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Zenzero, stracciatella, funky e afrobeat

– Sono i gusti speciali de Il Mago del Gelato, la band ospite del Festivalle di Agrigento e del Mish Mash di Milazzo. «Al centro di tutto c’è la parola groove, c’è il ritmo, c’è il desiderio di far ballare chi ci ascolta»
– Il programma dei due festival. Fra gli ospiti dell’appuntamento mamertino anche realtà “made in Sicily”: Lero Lero, collettivo votato allo studio della musica di tradizione orale, e Phunkadelica, progetto catanese dai suoni elettronici

Zenzero e stracciatella sono due delle specialità de Il Mago del Gelato. Un gelato morbido e cremoso dal cuore mediterraneo con l’aggiunta di un mix di jazz-funk, afrobeat, disco music e amore per le colonne sonore italiane anni ’60/’70. Sono gli ingredienti di una proposta rinfrescante da gustare seduti in compagnia con gli amici o muovendosi con il corpo nella dancehall. È la musica di un gruppo nato nel 2021 nella periferia di Milano, precisamente in Via Padova, all’interno dello Studio La Sabbia, di fronte al bar da cui prendono il nome: Il Mago del Gelato. Un quartiere dove è tutto un pullulare di ristoranti cinesi, kebabbari, bar sudamericani, macellerie halal, minimarket bengalesi, dove il multiculturalismo non è uno slogan, ma vita quotidiana.

«Siamo quattro personalità musicali distinte, abbiamo mescolato i sound che ci affascinano di più», dicono. «Da un lato, pescando da una radice ritmica tipicamente afrobeat, quindi tenendo come riferimento Fela Kuti, Tony Allen e tutto quel filone nato negli anni ’70 in Paesi come Nigeria e Ghana. Poi facendo nostra un’italianità che rimanda alle colonne sonore di certo cinema d’autore, dunque Piero Umiliani, Piccioni… In più abbiamo aggiunto una componente fusion giapponese con echi di gruppi degli anni ’70 come i Cassiopea, per fare un nome. Al centro di tutto c’è la parola groove, c’è il ritmo, c’è il desiderio di far ballare chi ci ascolta».

Il Mago del Gelato è una band molto affiatata e coordinata, con una formazione rodata e completamente a proprio agio sul palco. Niente è fuori posto ed è sorprendente la capacità del gruppo di trasmettere al pubblico un flusso di energia straordinario. Non a caso –a Milano, la loro città d’origine – sono conosciuti e apprezzati anche fuori dall’ambito di provenienza, quello del jazz.

Ad ottobre 2023 il loro primo Ep Maledetta Quella Notte, che, prima di essere un prodotto discografico è un progetto umano, in cui il concetto di insieme, di scambio, di influenza positiva si sintetizza in sei tracce al gusto del vostro gelato preferito. Prima del tour estivo, è uscito un nuovo singolo, Pandora. «Il Mago del Gelato è un progetto nato durante il periodo della pandemia», spiegano. «Sentivamo proprio l’esigenza di fare una musica che facesse ballare, che favorisse il riacquisire quel potere che ha la musica di unire le persone».

Il Mago del Gelato sarà protagonista della seconda serata – venerdì 9 agosto – del FestiValle di Agrigento e due giorni dopo – domenica 11 agosto – anche della seconda serata del Mish Mash Festival di Milazzo.

Il FestiValle di Agrigento

Al FestiValle, che si svolgerà dall’8 all’11 agosto fra il Giardino della Kolimbetra, la via Sacra della Valle dei Templi e la cava di tufo della Valle dei Templi, sono annunciati oltre venti spettacoli con artisti di fama internazionale.

Arrivano dalla Turchia gli Altin Gun, già candidati ai Grammy Awards, da Detroit invece il producer americano Moodymann. Due gli spettacoli esclusivi: la leggenda vivente ghanese Ebo Taylor con la Family Band, e il bassista Richard Bona in trio con Alfredo Rodriguez.  E poi ancora i live di James HoldenJoão Bosco dal Brasile, Kassa Overalle la band belga Echt!

La leggenda vivente ghanese Ebo Taylor

A questi nomi si aggiungono: Populous, producer, deejay e autore di colonne sonore, salentino che da diversi anni porta alta la bandiera della musica elettronica italiana nel mondo; Deena Abdelwahed, dj e producer franco-tunisina; i Parbleu, l’ensemble francese-italiana che combina elementi di cumbia, di ritmi afrocaraibici e psichedelici ad uno stile retrò francese, guidata da Andres Balbucea e Andrea de Fazio, già batterista nella super band dei Nu Genea; e il duo Twins Not Twins, il progetto jazz del batterista Gianluca Pellerito e del bassista Riccardo Oliva, talentuosi musicisti del trio di Matteo Mancuso.

Non possono mancare i suggestivi Sunset Shows, spettacoli musicali al tramonto al Giardino della Kolymbetra con un’indimenticabile vista sul Tempio dei Dioscuri. Immersi nella bellezza senza tempo della Valle dei Templi si potrà assistere allo spettacolo di Rosa Brunello e della sua band, in uscita con il suo nuovo lavoro discografico già recensito favorevolmente da Gilles Peterson, tra i più autorevole producer internazionali, che si esibirà insieme a Yazz Ahmed, Marco Frattini ed Enrico Terragnoli. Sempre al tramonto anche il concerto della pianista – e figlia d’arte – Frida Bollani Magoni, insieme al cantautore Ernesto Marciante.

Anche in questa ottava edizione si conferma l’immancabile rito dell’Alba alla Valle dei Templi. Torna Il Risveglio degli Dei, l’opera teatrale curata dal regista e compositore Marco Savatteri. Un viaggio onirico tra mito, musica e teatro con oltre quaranta performer.  Gli Dei del mondo classico ripopolano i templi, e rivivono come statue bianche tra le colonne doriche e la natura della Valle, risvegliandosi all’alba tra danze, canti e scene teatrali.

Cosmo (© Giorgio Perottino / OGR)

Il Mish Mash Festival di Milazzo

Torna dal 10 al 12 agosto Mish Mash Festival, tra le mura del Castello arabo normanno di Milazzo, il festival musicale, giunto all’ottava edizione, che celebra il melting pot culturale dell’isola.

La nuova edizione del festival si caratterizza per gli interessanti interventi artistici che prenderanno vita all’interno dell’antico Duomo sconsacrato che si trova tra le mura del Castello. È il caso di un’installazione video interattiva che esplora la complessa relazione tra materia e spirito, si chiama È .senza e offre un’esperienza immersiva e multisensoriale. I visitatori diventano parte integrante dell’opera. 

Giorno 11 protagonista sarà Kryos la performance del collettivo Pixel Shapes realizzata insieme a Michele Di Leonardo, un incastro di immagini astratte, fotografie ambientali e distorsioni visive, generate da un lavoro di sound design con suoni registrati dal vivo e campionati che prende ispirazione dal mondo dei ghiacci.  Dedicato all’universo iconico tutto siciliano di pupi e pupari è invece il lavoro di Andrea Sposari con la sua installazione site specific.

Davide Toffolo, Luca Masseroni, ed Enrico Molteni, in arte i Tre Allegri Ragazzi Morti

A guidare l’ottava edizione del Mish Mash Festival è Cosmo, cantautore e produttore discografico originario di Ivrea che ha pubblicato quest’anno il suo quinto album, intitolato Sulle ali del cavallo bianco. E poi ancora Davide Toffolo, Luca Masseroni, ed Enrico Molteni, in arte i Tre Allegri Ragazzi Morti, band che celebra quest’anno i trent’anni di attività e ha da poco pubblicato per La Tempesta Dischi Garage Pordenone, il loro nuovo album.

Da Milano arriva invece Popa, un progetto che nasce grazie alla sinergia tra l’artista lituana Maria Popadicenko e il produttore Carlos Valderrama, dei Fitness Forever e pianista per Calcutta; con la collaborazione di Salotto Studio. Da Firenze invece I Nothing For Breakfast, band con due dischi all’attivo che spaziano dall’alternative rock con echi grunge alla psichedelica.

A completare la programmazione di Mish Mash 2024, oltre la citata band Il Mago del Gelato, due dei progetti più interessanti “made in Sicily”: Lero Lero, collettivo votato allo studio della musica di tradizione orale dell’isola, e Phunkadelica, progetto catanese dai suoni elettronici ricercati. 

Tanti anche i Dj Set che animeranno la notte del Castello di Milazzo, tra gli artisti già annunciati: Davide Patania, Disco Amore, Manlio, 404 Sound Not Found, Christian Chiarenza oltre i due vincitori del contest “Figli delle Stelle”: Sambo e The Whipped Dream, che si esibiranno sul main stage del Mish Mash Festival.

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