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Targhe Tenco, premiato Paolo Benvegnù

– Annunciate le opere vincitrici: migliore album in assoluto “È inutile parlare d’amore” del cantautore milanese. Setak per il disco in dialetto. Elisa Ridolfi come opera prima, Simona Molinari come interprete, Diodato per la canzone e “Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano” per il progetto sono gli altri premiati
Non ce l’ha fatta l’unica siciliana in lizza, Eleonora Bordonaro: il suo album “Roda” si è piazzato onorevolmente al terzo posto. C’è comunque lo zampino di Toni Canto in “Curami l’anima”. “Hasta Siempre Mercedes” l’ha spuntata per una manciata di voti su “La Buona Novella (dal vivo)” dei Perturbazione: 60 a 56

MIGLIORE ALBUM IN ASSOLUTO

È inutile parlare d’amore” – PAOLO BENVEGNÙ

MIGLIORE ALBUM IN DIALETTO 

Assamanù” – SETAK 

MIGLIORE ALBUM OPERA PRIMA

Curami l’anima” – ELISA RIDOLFI 

MIGLIORE ALBUM DI INTERPRETE

Hasta Siempre Mercedes” – SIMONA MOLINARI 

MIGLIORE CANZONE SINGOLA

La Mia Terra” – DIODATO

MIGLIORE ALBUM A PROGETTO

Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano

Risultato record nella fase del ballottaggio con la partecipazione di 239 votanti. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato dal 1984 a “I migliori dischi dell’anno” di canzone d’autore pubblicati nel corso dell’anno, ovvero resi disponibili in qualunque modo al pubblico dall’1 giugno 2023 al 31 maggio 2024. Le opere degli artisti candidati per le Targhe sono votate da una giuria  vasta e competente formata da esperti, giornalisti e addetti ai lavori scelti dal Club Tenco, che esprime i suoi voti nei modi e tempi che vengono comunicati ai giurati dell’associazione.

La Sicilia rappresentata da Eleonora Bordonaro con l’album “Roda” conquista un onorevole terzo posto fra gli album in dialetto. Avrebbe meritato di più, vista la lunga e puntigliosa ricerca condotta dall’artista di Paternò nel recuperare una lingua – il gallo-italico – che si sta perdendo e nella sperimentazione musicale per trasportare un mondo ancestrale come quello della comunità nebroidea di San Fratello nella contemporaneità. C’è, tuttavia, lo zampino di un siciliano nell’opera prima di Elisa Ridolfi, ovvero il messinese Toni Canto, produttore e autore di alcuni brani di “Curami l’anima

Di seguito il numero dei voti ottenuti da ciascun finalista delle Targhe Tenco 2024 suddivisi nelle 6 sezioni previste:

Paolo Benvegnù con l’album “È inutile parlare d’amore” (Woodworm, Distribuzione Universal) si aggiudica la targa del MIGLIORE ALBUM IN ASSOLUTO con 62 voti.

Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Vasco Brondi con “Un segno di vita” (50 preferenze); Calcutta con “Relax” (45 preferenze); Daniele Silvestri con “Disco X” (44 preferenze); La Crus con “Proteggimi da ciò che voglio” (35 preferenze). 

Per la targa MIGLIORE ALBUM IN DIALETTO (o lingua minoritaria parlata in Italia) l’opera più apprezzata è “Assamanù” di Setak con 74 voti.

Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Davide Van De Sfroos con “Manoglia” (53 preferenze); Eleonora Bordonaro con “Roda” (47 preferenze); Massimo Silverio con “Hrudja” (33 preferenze); Mesudì con “Nodi” (9 preferenze). 

Elisa Ridolfi con l’album “Curami l’anima” (Squilibri Editore) si aggiudica la targa MIGLIORE ALBUM OPERA PRIMA con64 voti. 

Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Lamante con “In memoria di” (54 preferenze); Marta Del Grandi con “Selva” (50 preferenze); Andrea Satta con “Niente di nuovo tranne te” (43 preferenze); Coanda con “Le vite altrove” (6 preferenze). 

Per la targa MIGLIORE ALBUM DI INTERPRETE l’opera più votata èHasta Siempre Mercedes” (BMG) di Simona Molinari con 60 preferenze. 

Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Perturbazione con “La Buona Novella (dal vivo)” (56 preferenze); Joe Barbieri con “Vulío” (39 preferenze); Chiara Raggi e Giovanna Famulari con “In punta di corde” (31 preferenze); Agnese Valle con “I miei uomini” (29 preferenze); Alberto Patrucco con “AbBrassens” (19 preferenze).

La targa MIGLIORE CANZONE SINGOLA, che va agli autori del brano, è assegnata a “La mia terra” (Carosello Records) di Diodato con 83 voti. 

Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: “L’oceano” di Paolo Benvegnù feat. Brunori Sas (59 preferenze); “L’uomo nel lampo” di Paolo Jannacci e Stefano Massini (40 preferenze);“La promessa della felicità”di Federico Sirianni (31 preferenze); “La fioraia” di Agnese Valle (17 preferenze).

Infine il MIGLIORE ALBUM A PROGETTO, che va al produttore, è Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano” (prodotto da Alberto Zeppieri) con 63 preferenze.

Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: “17 fili rossi + 1 – Ricordando Piazza Fontana” (48 preferenze); “Parole liberate vol. 2″ (39 preferenze); “Shahida – Tracce di libertà” (37 preferenze); “Stagioni. Tributo ai Massimo Volume” (30 preferenze). 

Il Premio Tenco 2024 si terrà il 17,18 e 19 ottobre 2024 come di consueto presso il Teatro Ariston di Sanremo (Imperia). La rassegna dedicata alla Canzone d’Autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese, che quest’anno celebra l’importante traguardo dei 50 anni, anche in questa edizione premierà uno o più artisti con ilPremio Tenco, assegnato dal Club Tenco alla carriera di coloro che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Sempre il Club Tenco assegna anche il Premio Tenco all’operatore culturale e il Premio Yorum, istituito in collaborazione con Amnesty International Italia dal 2020 per dare visibilità agli artisti che in tutto il mondo, mettendo spesso a repentaglio la loro vita, lottano per i diritti umani e la libertà d’espressione.

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