– C’è la Coppa Italia in coincidenza con i giorni inizialmente annunciati per il Festival. Il confronto provocherebbe un calo di ascolti
– La manifestazione non si svolgerà più dal 4 all’8 ma dall’11 al 15 febbraio 2025. Ma in quei giorni c’è la fase a gironi della Champions League
Il Festival di Sanremo vuole vincere facile. Ogni anno i vertici Rai gongolano nell’annunciare i record di ascolto sempre in crescita in queste ultime edizioni. Stampa compiacente, sono in pochi a sottolineare che la manifestazione va in onda ogni anno nel vuoto assoluto, quando tutte le altre emittenti rivali ammainano bandiera e mettono in stand by i loro programmi di punta. E così la Rai si garantisce ascolti e introiti pubblicitari importanti.
Per Sanremo 2025 però qualcosa stava per andare storto. Le date fissate da Carlo Conti dal 4 all’8 febbraio coincidevano con i quarti di finale della Coppa Italia, trasmessi in chiaro da Mediaset, che con quattro incontri avrebbero eroso l’audience alla kermesse, affondando in pratica il ritorno sul palco dell’abbronzato conduttore, dopo gli exploit di Amadeus. A lanciare l’allarme nei giorni scorsi era stato l’ad della Rai Roberto Sergio, collezionista di gaffe e insuccessi, stigmatizzando la decisione della Lega Pro di far coincidere il calendario della Coppa con le canzoni di Sanremo. Viale Mazzini ha subito messo in campo i suoi uomini migliori, ma invano. Anche perché i calendari di calcio devono rispettare determinate scadenze e si devono combinare con altre competizioni.
Le simulazioni fatte sullo scenario di una concorrenza Festival-calcio alla fine hanno visto emergere un potenziale ridimensionamento degli ascolti (indipendentemente dalle squadre partecipanti) e di conseguenza degli introiti pubblicitari. Così, la decisione di far slittare le date e far svolgere il Festival dall’11 al 15 febbraio, secondo quanto scrivono il Secolo XIX e La Stampa.
Chissà, però, se le “menti” della Rai sono a conoscenza del fatto che in quei giorni, esattamente dall’11 al 12, si svolgerà la fase a gironi della Champions League alla quale quest’anno partecipano cinque squadre italiane, fra cui Inter, Milan e Juventus. Cambieranno nuovamente date?
La notizia dello slittamento di una settimana ha cominciato a fare il giro della Città dei Fiori e la prima conseguenza è stata la caccia al cambio delle prenotazioni. Alberghi e case vacanze, che registrano il tutto esaurito per la settimana della kermesse, dovranno riorganizzare tutte le presenze, con il rischio che qualcuno si ritrovi senza stanza nel caso di prenotazioni già effettuate da altri per la settimana dall’11 al 15 febbraio. Ma il valzer delle date riguarderà un po’ tutto, a partire dalla cittadella del Festival, gli eventi collaterali come Casa Sanremo e il palco dei live di piazza Colombo, oltre agli ingaggi.
Se il buongiorno si vede dal mattino…
