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Reeves, Depp, Crowe: dal set al palco

Se una volta erano i divi della musica a essere “arruolati” da Hollywood, oggi sono le stelle del cinema a imbracciare le chitarre. Dopo i tour estivi del “pirata” e del “gladiatore”, adesso è il sicario John Wick a gettarsi nell’arena con i Dogstar

Una volta erano i cantanti che diventavano attori. Capitava, soprattutto, quando arrivavano all’apice della popolarità. Elvis Presley, Frank Sinatra, Barbra Streisand, Madonna, Mick Jagger, Sting. Alcuni hanno trovato ad Hollywood una seconda casa, per altri si è trattato soltanto di una scappatella. Oggi avviene il contrario: sono gli attori che imbracciano la chitarra.

Pensiamo al “pirata” Johnny Depp in tour con Jeff Beck e parte integrante del progetto Hollywood Vampires creato da Alice Cooper ispirandosi alle sue notti brave a Los Angeles. Oppure al “gladiatore” Russell Crowe che ha fondato nel 1995 i 30 Odd Foot of Grunts, in cui canta e suona la chitarra mettendo a nudo la piccola sua parte di Bob Dylan che risiede in ognuno di noi. Di recente in tour in Italia, si è presentato alla guida della band rock Indoor Garden Party con un repertorio di gospel, canzoni country, valzer oscuri e canti potenti e stimolanti.

E che dire di Jared Leto? È uno dei casi più eclatanti – e famosi – di crossover tra cinema e musica. Se siete amanti del cinema vi ricorderete di un biondissimo Jared in Fight Club o di un trans da Oscar in Dallas Buyer’s Club. Eppure, lui è il frontman di una popolare band rock con cinque album all’attivo che hanno venduto oltre 15 milioni di copie nel mondo, ovvero i Thirty Seconds to Mars. In pratica, questo signore è riuscito a riempire gli stadi e sbancare al botteghino sempre con un certo stile. 

Non dimentichiamo Juliette Lewis. Da lei potevamo aspettarcelo. È una vera dura, basta pensare alle sue parti in Natural Born Killers e Dal tramonto all’Alba. Ha deciso di portare un po’ della sua grinta e del suo spirito da maschiaccio anche del mondo della musica, con i Juliette and the Licks, che dal 2003 al 2009 hanno spaccato tutto ovunque si esibissero.

Adesso è la volta di Keanu Reeves. Dismesse la camicia bianca e la cravatta dell’infallibile sicario John Wick, seppellito nel quarto capitolo della fortunata saga, indossa i jeans e inforca il basso con la sua vecchia band, i Dogstar. A ventitré anni dall’ultimo disco, il trio di alternative rock composto dal chitarrista e cantante Bret Domrose e dal batterista Robert Mailhouse – oltre che da Reeves – ha appena pubblicato un nuovo singolo, Everything Turns Around, con tanto di video. E c’è un album intero pronto a uscire ad ottobre per l’etichetta Dillon Street Records. Il titolo del disco è Somewhere Between the Power Lines and Palm Trees, un’immagine che non potrebbe essere più losangelina. 

La band dei Dogstar

«Siamo così entusiasti di riprendere l’esperienza Dogstar con il nostro nuovo singolo Everything Turns Around», dichiarano nei materiali per la stampa. «Ci sembra una divertente canzone estiva. Ha un messaggio edificante e un’atmosfera positiva che, si spera, renda la tua giornata un po’ più leggera. È una delle nostre canzoni preferite da suonare dal vivo e non vediamo l’ora di condividerla nel nostro prossimo tour». I Dogstar dal 10 agosto saranno impegnati in una serie di concerti in giro per gli Stati Uniti con una breve incursione in Giappone. 

La band dell’ex eroe di Matrix aveva raggiunto un certo successo negli anni Novanta, con la pubblicazione di due album: Our Little Visionary (Zoo Entertainment, 1996) e Happy Ending (Ultimatum Music, 2002). I tre hanno ritrovato la voglia di fare musica insieme durante la pandemia e hanno così deciso di tornare sulle scene. Il 27 maggio 2023 erano saliti sul palco del festival BottleRock 2023 nella Napa Valley, nella loro prima esibizione dal vivo dal 2002. E ora un ritorno in piena regola.

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