– Le uscite discografiche più interessanti della settimana. Il duo di Isnello sorprende proiettando nel futuro la canzone d’autore dialettale. L’uomo in nero si ispira a una poesia di conversione del XVI secolo. La band di Kevin Rowland protagonista di un live spaziale
– Il ritorno dei Jane’s Addiction nella formazione originale e della band country rock dei Beachwood Sparks. I Pixies sono già al lavoro per un nuovo disco. Gwen Stefani e Anderson .Paak cantano la canzone delle Olimpiadi di Parigi. L’estate dei Green Day
“Tempi Scueti”, Vorianova
C’è la Sicilia, c’è il mondo. Il dialetto e l’italiano. La tradizione, la classicità e l’elettronica. Ritmo e melodia. Passato, presente e futuro. Echi di Japan e David Sylvian. Ma, soprattutto, c’è l’originalità, c’è la ricerca sonora, c’è l’intelligenza di Biagio Di Gesaro, voce e chitarra, e di Alessandra Macellaro La Franca, tastiere ed elettronica, coppia nella vita e nell’arte con il duo Vorianova. Questo è il sorprendente e straordinario biglietto da visita dell’album che uscirà in autunno con la CNI Compagnia Nuove Indye, tre anni dopo Narrè.
«Il brano è un ritratto dei tempi moderni, “scueti” (non proprio traducibile con il termine “irrequieti”) appunto, in cui si racconta lo smarrimento dell’individuo, consapevole di vivere un’epoca di cambiamenti e al contempo di grande incertezza del futuro», spiegano. «“Scueto” è il sentimento di ogni persona mossa dal desiderio della conoscenza, della scoperta, della ricerca del sé, della rinascita, del cambiamento».
I suoni evocativi dei sintetizzatori si fondono con le pulsazioni incalzanti e con un inaspettato linguaggio più classico del quartetto d’archi che accompagna il delicato ritornello del brano. La frenesia sonora lascia spazio ad un più calmo e riflessivo momento sonoro di speranza.
Tempi Scueti, come l’intero lavoro discografico dei Vorianova, è frutto del nuovo sodalizio artistico con il music producer Leonardo Bruno, che ne ha curato gli arrangiamenti, la produzione artistica ed ha fatto da art director per la realizzazione del video ufficiale del brano.
“Long Dark Night”, Nick Cave & the Bad Seeds
Una nuova traccia Wild God di Nick Cave & the Bad Seeds in uscita il prossimo 30 agosto. Long Dark Night è ispirata al poema Dark Night of the Soul del poeta spagnolo del XVI secolo Giovanni della Croce: «Una delle più grandi e potenti poesie di conversione mai scritte», ha detto Cave in un comunicato stampa. In definitiva, però, è una bella melodia country. Sembra una dolce compagna della canzone precedente.
“I’m Going To Get Free”, Dexy’s
Torna la creatura di Kevin Rowland, che ha decurtato al nome Midnight Runners, mantenendo Dexy’s, con un formidabile live in cui raccoglie l’intero, recente e ottimo, Feminine Divine, aggiungendo poi un’irresistibile serie di classici, riarrangiati e rivisti in nuova veste, con versioni stupende, elaborate, piene di soul, groove e raffinatezza, di alcune hit, da Geno a Come on Eileen. Si chiude con la struggente canzone popolare irlandese Carrickfergus. Registrazione impeccabile, band spaziale, voce perfetta. Un gioiello.
Registrato durante il tour di successo del 2023 della band, l’album mette in mostra Dexys al loro meglio senza compromessi, con la prima metà del set che è una performance teatrale completa di The Feminine Divine in tre atti. La seconda metà del set (intitolato The Concert) è un excursus nella carriera de Dexys, tra cui molte canzoni preferite dai fan suonate dal vivo per la prima volta da decenni. I Dexys sono vitali ed eccitanti oggi che mai. Con questo nuovo album dal vivo, continuano a scrivere un capitolo di un libro sempre più bello.
“Torn in Two”, Beachwood Sparks
Le scintille dei Beachwood emergono da una pausa decennale. L’album trova il gruppo californiano che abbraccia il country-rock psichedelico degli anni Settanta del loro primo lavoro con un luccichio sonoro aggiunto che fa riferimento alle loro radici come membri dei Further, formazione rock melodica degli anni Novanta. Ad aiutare a catturare questa estetica frizzante e analogica è il cantante dei Black Crowes Chris Robinson, che ha prodotto l’album e porta la sua passione per il rock rooty.
Dall’esplosione iniziale di My Love, My Love agli arpeggi di chitarra del brano di chiusura Wild Swans, il disco sembra un viaggio attraverso il cielo notturno mentre la band rende omaggio agli amici persi lungo la strada – in particolare, il membro co-fondatore Josh Schwartz, morto nel 2017 all’età di 45 anni dopo una battaglia con la SLA. Atmosfere evocative in Gentle Samurai, un inno in stile Byrds. Con il riferimento all’album Marquee Moon, la canzone funziona sia come un’evocazione di giorni giovanili trascorsi con amici ormai scomparsi sia come omaggio a Tom Verlaine, frontman dei Television, morto nel 2023. Questo tipo di simmetria poetica guida gran parte di Across the River of Stars e parla di come i nostri ricordi personali si intrecciano con la musica e i film che amiamo, collegandoci al passato. È una trama toccante, da falò nel deserto a cui tornano in canzoni come Falling Forever, Faded Glory e High Noon. Notti di vagabondaggio sotto la luna piena.
“Imminent Redemption”, Jane’s Addiction
La formazione originale dei Jane’s Addiction di Perry Farrell, Dave Navarro, Stephen Perkins ed Eric Avery è tornata in studio per una nuova canzone, la prima insieme in 34 anni. «Questa volta è diverso», ha comunicato la band. «Per riavere tutti insieme, rilasciando nuova musica. È ora. Benvenuti al prossimo capitolo di Jane’s Addiction. Imminent Redemption è solo l’inizio».
Il ritorno in studio segue l’annuncio della band del primo tour con la formazione classica dal 2010. L’ultimo album dei Jane’s Addiction è stato The Great Escape Artist e risale al 2011.
“Chicken”, Pixies
I Pixies hanno annunciato un nuovo album, The Night the Zombies Came, previsto per il 25 ottobre. Il seguito di Doggerel include il singolo You’re So Impatient e una nuova canzone intitolata Chicken.
I Pixies hanno registrato il nuovo album con il produttore Tom Dalgety, con il quale hanno realizzato Head Carrier, Beneath the Eyrie e Doggerel. Il nuovo album è anche il primo della rock band con la nuova bassista Emma Richardson, che si è unita al gruppo dopo la partenza di Paz Lenchantin.
“Hello World”, Gwen Stefani e Anderson .Paak
La superstar globale Gwen Stefani e Anderson .Paak collaborano nella canzone ufficiale delle Olimpiadi 2024 intitolata Hello World. Il brano è scritto e prodotto con Ryan Tedder degli OneRepublic e arriva accompagnata da un videoclip ufficiale. Parla della magia che si crea quando tutto il mondo si riunisce all’unisono per assistere ad un evento come quello delle Olimpiadi.
«Non capita tutti i giorni che ti venga data l’opportunità di scrivere la canzone ufficiale dei giochi Olimpici e sono grato di aver avuto quest’opportunità», racconta l’autore del brano, Ryan Tedder in un’intervista a Billboard. «Abbiamo scritto questo brano con l’idea che le Olimpiadi siano un evento che riunisce persone di differenti nazionalità in una celebrazione collettiva. Volevamo riflettere ciò. Ho sempre guardato le Olimpiadi fin da quando ero bambino e questo è un sogno che si realizza».
“Corvette Summer”, Green Day
I Green Day hanno pubblicato il videoclip del nuovo singolo Corvette Summer, estratto dall’ultimo album di inediti Saviors. Un brano decisamente estivo, arricchito da un divertente videoclip con protagonista la band al fianco del grande Mark Hamill, Luke Skywalker della saga di Star Wars, che riprende in versione amatoriale parte del film Corvette Summer del 1978 con protagonista proprio l’attore americano.
Il video mostra la storia di un progetto scolastico realizzato dalla versione studentesca di Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool, in cui attraverso i modellini e cartonati viene messo in scena un racconto tanto surreale quanto divertente. Mike costruisce una nuova e fiammante automobile che però gli viene rubata da due fuorilegge (Billie Joe e Tré Cool) in centro città. Con l’aiuto di Mark Hamill, Mike riesce a tornare in possesso della sua auto, sottraendola ai due ladri, ma la vendetta dei due furfanti non si farà attendere.
