Eventi

Platea. Una esplosione di musiche

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 20 al 26 giugno. Si festeggia l’ingresso dell’estate in teatri, piazze, vigne, cortili 
– Al via il Palermo Jazz Festival (e dintorni), mentre il Medimex di Taranto entra nel clou. BigMama e Santamarea al Palermo Pride
– Libri (e non solo) in primo piano a Taobuk ed a  Scenari. Il Teatro Andromeda protagonista del Solstizio e di una mostra 

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MUSICA

Luca Madonia

La canzone d’autore di Luca Madonia apre “Vigna in Jazz”

Venerdì 21 giugno, alle ore 20:30, la canzone d’autore apre la quinta edizione della rassegna “Jazz in Vigna”, stagione estiva open air curata dall’associazione culturale Algos che gestisce il Monk Jazz Club di Catania. Rassegna che, come ogni anno, viene ospitata dalla Tenuta San Michele di Santa Venerina. La canzone d’autore è quella del catanese Luca Madonia, il quale affiancato da Denis Marino alla chitarra e Ambra Scamarda al basso, porterà a Santa Venerina i suoi 40 anni di musica, dagli esordi con i Denovo ad oggi. «Quaranta anni di musica che Luca racconta nell’ultimo album Stiamo tutti ben calmi», introduce Dino Rubino direttore artistico del Monk Jazz Club e di “Vigna in Jazz”. «Io non ho mai fatto distinzioni fra jazz e pop, Luca è un musicista che noi di Algos stimiamo tanto e avevamo il piacere di invitare. La nostra linea artistica è sempre quella di chiamare a suonare gente che fa belle cose con la musica e che ci crede».

Eleonora Bordonaro e i Giudei

Eleonora Bordonaro ed i Giudei presentano “Roda”

Proveniente dal Medimex di Taranto, domenica 23 giugno a Catania Eleonora Bordonaro presenterà finalmente nella sua terra il progetto Roda incentrato sulla lingua gallo-italico che si parla a San Fratello, un paesino sui Nebrodi che si affaccia verso le Eolie. E da lì arriveranno i Giudei, i suonatori di trombe a un pistone di origine militare chiamata modello 1884 che sono protagonisti del disco. Insieme con una band capitanata da Puccio Castrogiovanni, l’artista di Paternò trasporterà il pubblico dell’ex Cortile Platamone, oggi Palazzo della Cultura, in un viaggio nel mondo fantastico della Lombardia di Sicilia fra ritmi che spaziano negli sconfinati territori della musica. Il “concertone” di domenica 23 farà da anteprima al Marranzano World Fest XV edizione in programma dal 6 al 14 luglio in vari luoghi e si inserisce perfettamente nell’ottica del festival che si ripromette di riscoprire lo spessore sonoro e umano degli strumenti popolari e delle tradizioni musicali in Sicilia. Si segnala quest’anno anche la presenza del celebre Maestro Pandit Hariprasad Chaurasia, vera e propria leggenda vivente del Bansuri, il flauto traverso della musica classica indiana di tradizione indostana. Il palco del 23 sarà inoltre occasione, prima del concerto, per ricordare e celebrare “La giornata Mondiale del Rifugiato” in collaborazione con il Consorzio catanese “Il Nodo” con un’iniziativa che coinvolgerà i ragazzi immigrati nella lettura di alcune poesie del mondo arabo.

Arturo Sandoval

Arturo Sandoval apre il Palermo Jazz Festival

Viene chiamato Sicilia Jazz, ma si legge Palermo Jazz Festival. Perché gli spettacoli più importanti sono concentrati al Teatro di Verdura, sede tradizionale degli spettacoli estivi palermitani. E nel resto dell’Isola, soprattutto nella parte occidentale, vengono distribuite briciole. Catania e la zona orientale, che ormai hanno superato Palermo in numero di musicisti e spettatori, non vengono prese in considerazione per nulla: né come sede di qualche spettacolo di secondo piano, né con il coinvolgimento di musicisti. Per tali motivi, eviteremo la fuorviante e falsa denominazione ufficiale, preferendo quella più esatta di Palermo Jazz Festival (e dintorni). Si svolgerà dal 23 giugno al 7 luglio e, come accade da tre anni, anche questa edizione è dedicata alle produzioni orchestrali, che vedrà protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group. Nel cartellone diversi concerti, fra cui otto produzioni con la big band OJS, in scena in alcuni siti del centro storico di Palermo e al Teatro di Verdura. Arturo Sandoval inaugura il Festival domenica 23 giugno al Teatro di Verdura. Seguiranno Ron Carter martedì 25 giugno, Philip Lassiter il 27 giugno, Arisa il 29 giugno, Noemi il 1 luglio, Cori Henry il 3 luglio, Veronica Swift il 5 luglio, i Take 6, con ben dieci Grammy Awards chiudono il SJF 24 il 7 luglio. Tutti si esibiranno con l’Orchestra Jazz Siciliana.

Sissy Castrogiovanni Quartet in concerto a Messina

Mercoledì 26 giugno, nell’ambito del Palermo Jazz Festival (e dintorni) è programmato un concerto del Sissy Castrogiovanni Quartet intitolato “Sicilian Jazz” nella Sala Laudamo di Messina alle ore 21:30.

The Smile

A Taranto il Medimex 2024 entra nel vivo

Si avvicinano i giorni “clou” del Medimex 2024, quando sul palco della Rotonda del Lungomare di Taranto saliranno i tre ospiti internazionali della rassegna di PugliaSounds. Sabato 22 giugno il debutto del nuovo tour italiano di The Smile, la band di Thom Yorke e Jonny Greenwood (che l’indomani suonano alla Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per il Roma Summer Fest). Questa versione aggiornata dei Radiohead con l’aggiunta del batterista Tom Skinner, che porta in eredità swing e jazz, presenterà il secondo album uscito a inizio anno e intitolato Wall of Eyes. L’indomani, domenica 23giugno, saranno di scena The Jesus and Mary Chain (unica data nel Sud Italia) e Pulp(unica data italiana). Mentre per i litigiosi fratelli sessantenni Jim e William Reid si tratta di un ritorno dal giorno della loro reunion, la band di Jarvis Cocker, dandy fuori tempo massimo dal piglio vezzoso, manca dall’Italia dal 2012.

Samia

Dal Medimex alla Sicilia arriva l’artista urban pop Samia

Direttamente anche lei dal Medimex di Taranto arriva in Sicilia l’artista urban pop romana con radici somale e yemenite Samia. Sarà martedì 25 giugno allo Scaro Café di Agrigentomercoledì 26 al PYC di Palermo, per poi essere ospite giovedì 27 del Bitta di Bagheriavenerdì 28 del Quarto di Luna di Messina. Samia ha fatto dell’autenticità e della visceralità dei suoi live il suo marchio distintivo. Le sue canzoni, taglienti e cariche di originalità, raccontano senza filtri la strada, la vita, la verità. Per lei, scrivere ed esibirsi dal vivo non è solo un mezzo di comunicazione, ma un bisogno vitale: un modo per svelarsi al mondo, dar voce alla rabbia e trovare la guarigione.

Noemi

Concerto di Noemi in Piazza Ciullo ad Alcamo

Noemi annuncia le nuove date del suo tour estivo che porterà la travolgente carica live dell’artista romana anche ad Alcamo (Tp) giovedì 20. Il concerto, a ingresso gratuito, si terrà in Piazza Ciullo alle ore 22:30 e rientra nell’ambito dei festeggiamenti cittadini in onore della Madonna dei Miracoli. La cantautrice ha fatto il suo ritorno sulla scena musicale con Non ho bisogno di te, il nuovo singolo pubblicato lo scorso 26 aprile in radio e su tutte le piattaforme digitali; un brano che canta dell’importanza di rinnovarsi, del sapersi evolvere per diventare la migliore versione di sé stessi rimanendo sempre aperti al cambiamento, curiosi nei confronti di ciò che ci circonda, famelici di vita. Noemi tornerà in Sicilia il primo luglio per esibirsi al Teatro di Verdura di Palermo insieme con l’Orchestra Jazz Siciliana The Brass Group.

Festa della Musica e Solstizio dell’estate al Teatro Andromeda

In Sicilia, fra le varie iniziative che coinvolgeranno 32 Comuni in occasione della tradizionale Festa della Musica, quest’anno alla sua trentesima edizione, quella più suggestiva e carica di significati si svolge venerdì 21 giugno al Teatro Andromeda, in territorio di Santo Stefano Quisquina, sui monti Sicani, dedicata quest’anno alla pace. Si ascolteranno musiche, poesie, letture, nell’attesa che “Il sole entri nella bocca dell’imago e si fa parola di luce…”. Il suggestivo e coinvolgente spettacolo avrà inizio alle ore 18:00 davanti alla Maschera della Parola. A innalzare una “Laica preghiera” al cielo saranno Ezio Noto & Disiu, Aida Satta Flores; Renato Miritello; Lucia Alessi; Carmelo Rappisi; Marco Caterina; Chorum Querentes Popule Meus di Bivona.

I RadioSabir

RadioSabir in concerto all’Auditorium Rai Palermo

Sabato 22 giugno il collettivo siciliano RadioSabir si esibirà live all’Auditorium Rai di Palermo (viale Strasburgo, 19 – ingresso libero fino ad esaurimento posti): la band, formata da Daniele Grasso (acoustic, electric, slide, guitars, bass, sinth, sinth bass, programming, sound&noises, vox), Peppe Scalia (drums, percussion, blues harp, vox), Umberto Arcidiacono (sinth bass, bass, blues harp, Vox), Elisa Milazzo (cori, voce, percussioni) e Maurizio Musumeci (voce rap), presenterà il nuovo Cunti e Mavarii pi megghiu campari, disco che conferma ancora una volta il suo talento e la sua abilità nel mettere insieme suoni e parole, storie ed emozioni raccolti in tutti i sud del mondo.

«Si dice che sia l’età dall’ansia questa, che è un sentire diffuso ovunque», racconta la band. «La musica non è la cura ma certo aiuta e da sempre. I brani di questo album provano a parlare sia alla testa che a tutto ciò che sta sotto la cintura. Raccontiamo di grandi storie e di piccole magie e per farlo soprattutto, usiamo la nostra lingua, non ad omaggiare tradizioni passate ma a farle rivivere oggi, con i modi anche brutali di oggi, con la voce della nostra gente, che certo conosce la lingua com’era, ma la coniuga al presente, nel presente dell’Isola, modellando parole e suoni e incrociandole con altre lingue… andiamo dal Simeto al Mississippi, nei Sud del mondo per farci capire. D’altronde noi siamo RadioSabir e il Sabir è una lingua franca, una lingua per chi vuole comunicare».

Festa della musica con il violoncellista Francesco Angelico

Venerdì 21 giugno alle ore 20:00, nella Corte Piccola di Palazzo Biscari di Catania, l’Associazione musicale etnea celebra la Festa della Musica con il concerto del giovane violoncellista catanese Francesco Angelico. L’appuntamento è parte del Festival nazionale Musica con Vista, festival nazionale diffuso che si svolge durante il periodo estivo, che unisce idealmente l’Italia e le sue maggiori associazioni concertistiche, proponendo appuntamenti con la musica di qualità. Il programma prevede: Suite n.3 in Do Maggiore BWV 1008 di J.S. Bach; Capriccio su un tema della Niobe di Pacini di Piatti; Preludio e Pizzica Roots da Natural Songbook di G. Sollima.

“Piccolo Festival Area Madera” a Palermo

In Via dello Spasimo 5, a Palermo, fino al 30 giugno si svolge la terza edizione del “Piccolo Festival Area Madera” diretto da Miriam Palma. Venerdì 21 giugno Maurizio Maiorana (voce, chitarra e fiati) e Giacco Pojero (fisarmonica) daranno vita al concerto intitolato (S)confiniDomenica 23 Sonorità Mediterranee con il Trio Pi Prio composto da Daniele Mollica (voce, chitarra, tamburi, marranzano), Laura Mollica (voce e fisarmonica) e Germana Salone (voce, castagnette e mezzaluna). Martedì 25 Musiche dal Sud America al Sud d’Italia con i Triarchi: Nino Giannotta (chitarra e mandolino), Pippo Di Chiara (violino) e Alessandro Cimino (chitarra).

Dal 14 giugno JazzAP, il Festival diffuso del Piceno 

Prosegue JazzAP, il Festival diffuso del Piceno: una contaminazione di generi musicali, eventi culturali, paesaggi, luoghi e persone. Un invito a vivere insieme la ricchezza che nasce dall’incontro della cultura musicale e grandi artisti internazionali con le meraviglie del territorio. Molti i nomi in cartellone: Eugenio Finardi, Avion Travel, The Bad Plus, Antonello Salis, Mark Lettieri, Naomi Berrill, Karima e molti altri. Fino al 30 luglio, i nomi del panorama musicale mondiale guideranno l’onda di eventi che attraverserà il territorio e incontrerà i paesaggi dei Sibillini e dei Monti della Laga, il mare della riviera adriatica, il travertino di Ascoli Piceno, la meraviglia sospesa dei borghi di collina già cantati e apprezzati da artisti di tutto il mondo. Sabato 22 giugno a Castignano il quartetto serbo Eyot alle 20:00 e alle 22:00 il quintetto lituano del pianista Dainius Pulauskassuoneranno in Piazza S. Pietro. Domenica 23 giugno alle 18:30, il piano solo del pianista Enrico Zanisi al Belvedere di Forca di Presta.

Antonio Faraò 5tet – It’s Time al GaiaJazz Festival

Prosegue la XII edizione del GaiaJazz Festival Musica & Impresa. Sabato 22 giugno dalle 19:00 alle 21:00, presso Palazzo Foscolo di Oderzo (provincia di Treviso), evento realizzato in collaborazione con la Fondazione Oderzo Cultura nell’ambito di “Aspettando Parcoscenico”, con la degustazione enogastronomica. Subito dopo, dalle 21:00 alle 21:30, il D•Talk con protagonisti d’eccellenza del mondo imprenditoriale. Al termine, dalle 21:30, il concerto firmato Antonio Faraò 5tet – It’s Time (Tribute to Jackie McLean). Questa formazione, diretta dal pianista Faraò, uno fra i più blasonati jazzisti italiani in ambito mondiale, nonché direttore artistico di “GaiaJazz Musica & Impresa”, è completata da quattro giovani leoni del jazz: Matteo Vertua (tromba), Raffaele Fiengo (sax alto), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria). Il quintetto proporrà un caloroso tributo al leggendario sassofonista Jackie McLean. 15 euro il costo all’ingresso (non comprendente consumo di cibi e bevande), gratuito per ragazze e ragazzi Under 13.

Donne protagoniste a Pisa Jazz Rebirth

Raddoppiano gli eventi collaterali targati Pisa Jazz Rebirth. Al cartellone di iniziative già incorso presso lo spazio Arno Vivo si affiancano quattro live tutti dedicati al talento di musiciste e band leader d’eccezione, in programma dal 20 al 30 giugno nel suggestivo scenario del chiostro di Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti 9). Partenza con Michela Lombardi – tra le jazz vocalist più accreditate al momento con collaborazioni tra cui Petra Magoni, Stefano Bollani e Danilo Rea – che insieme al Circles Trio presenterà un repertorio da Sting a Piero Ciampi (venerdì 20 giugno). E poi avanti con Eleonora Strino, riconosciuta dalla critica come uno dei più interessanti giovani talenti della scena internazionale, che si esibirà tra tradizione jazzistica, bebop e composizioni originali (domenica 23).

L’“eterno giovane” Dario Naccari porta in tour “Multiverso”

Tocca Catania venerdì 21 giugno il tour siciliano di Dario Naccari per la presentazione di Multiverso, disco d’esordio del cantautore siciliano. Alle ore 21:30 sarà in Piazza dei Libri ospite di Gammazita Catania. Il tour proseguirà il 5 luglio a Mammafausa (Nuove Vibrazioni Festival) Patti (Me) – Acoustic Duo ore 21:30; 19 luglio – Tosca Punta Secca (Rg) – Acoustic Duo ore 19:00; 20 luglio – Iapri Fest Naso (Me) – Acoustic Duo ore 20:00.

Le canzoni di Dario Naccari raccontano di mondi leggeri, dove la poesia diventa la mano capace di plasmare la realtà, per indicarci la strada di un percorso fatto di crescita personale e dignità spirituale. Un invito alla scoperta dei vari strati della vita, delle molteplici possibilità delle quali disponiamo, come le diverse facce di un dado: «Otto canzoni che descrivono momenti vissuti con forti slanci di emotività, perdite di rotta e amore ritrovato per il nostro territorio», racconta Dario Naccari. «Storie che ci invitano ad esplorare per rimanere vivi, a privarci delle gabbie e delle nostre convinzioni, per riacquisire consapevolezza e ascolto di noi stessi, pregni della bellezza della vita e presenti nel qui e ora. Secondo la teoria del Multiverso, al di là dell’universo osservabile ne coesistono parallelamente molti altri».

Il musical “Lady Be Good!” al Teatro Massimo di Palermo

A cento anni dal primo clamoroso successo a Broadway, va in scena sino al 25 giugno al Teatro Massimo di Palermo Lady, Be Good!, il musical in due atti di George Gershwin che compose le musiche lavorando per la prima volta insieme al fratello Ira, autore dei testi delle canzoni, su libretto di Guy Bolton e Fred Thompson. Lo spettacolo arriva al Teatro Massimo dopo aver girato il mondo nell’allestimento del Teatro della Zarzuela di Madrid con un cast di specialisti del musical ai quali si affiancano Orchestra, Coro e Corpo di ballo del Teatro. A dirigerlo è il regista spagnolo Emilio Sagi, con le scene di Daniel Bianco, i costumi da belle époque di Jesùs Ruiz, le luci di Eduardo Bravo, le travolgenti coreografie di Nuria Castejón, all’insegna del charleston e del tip-tap.

Sul podio il direttore e compositore americano Timothy Brock, specialista del repertorio musicale della prima metà del Ventesimo Secolo e autore di musiche per film. Il Coro e il Corpo di ballo sono diretti rispettivamente dal Maestro Salvatore Punturo e da Jean Sébastien Colau. In scena Rhiannon Chesterman e Matt Blaker con Will Richardson, Ryan Heenan, Celia Graham, Ian Virgo, Gary Trainor, Jessica Daley, Devon-Elise Johnson, Ashley Cavender. Il calendario delle rappresentazioni: 20 giugno ore 18:30 (Turno C); 21 giugno ore 20:00 (Turno F); 22 giugno ore 20:00 (Fuori abbonamento): 23 giugno ore 18:30 (Turno D); 25 giugno ore 18.30 (Turno Danza).

Sergio Marchegiani e Marco Schiavo

Il virtuosismo pianistico di Sergio Marchegiani e Marco Schiavo

Il prossimo appuntamento di Chiostri e Cortili, la rassegna estiva organizzata dalla Camerata Polifonica Siciliana, sarà interamente dedicato al virtuosismo pianistico. Venerdì 21 giugno alle ore 20:30  il chiostro Santa Maria di Gesù di Catania ospiterà Piano Four Hands, concerto a quattro mani del duo pianistico composto da Sergio Marchegiani e Marco Schiavo, noto per la sua precisione tecnica e per la sensibilità interpretativa. Il pubblico potrà assistere a un raffinato programma musicale dall’intenso sapore Romantico: Brahms, Mozart, le danze Slave di Dvořák e due ouverture rossiniane proposte nella versione a quattro mani, secondo una pratica assai diffusa nel XIX secolo di riportare sulla tastiera i più celebri pezzi sinfonici del repertorio, al fine di consentirne una più agile diffusione.

Francesco Di Mauro

Francesco Di Mauro dirige l’Orquestra Sinfonica di Brasilia

Trasferta oltre Oceano per il direttore d’orchestra catanese Francesco Di Mauro, attuale coordinatore della direzione artistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e tra i più apprezzati guest conductor della scena internazionale, il quale, giovedì 20 giugno alle ore 20, al Teatro Plinio Marcos di Brasilia dirigerà la Orquestra Sinfonica Do Teatro Nacional “Claudio Santoro” in un omaggio al compositore austriaco Anton Bruckner nel duecentesimo anniversario dalla nascita. In programma la sinfonia n° 4 in Mi Bemolle Maggiore “Romantica”.

«Torno a Brasilia dopo 18 anni», commenta Francesco Di Mauro. «Quella volta feci un programma classico dedicato a Mozart e Beehthoven, quest’anno torno con la Quarta di Bruckner una delle più famose del compositore austriaco ed una delle mie favorite. Una sinfonia meravigliosa che lo stesso autore nomina “Romantica” perché siamo nel tardo romanticismo, una sinfonia piena di pathos dall’inizio alla fine che ti prede da dentro e ti sconvolge le emozioni più intime. Una sinfonia che amo profondamente. Ogni volta con l’orchestra si creano un equilibrio e una profondità diverse che mi permettono ogni volta di avere una nuova lettura pur avendola diretta tante volte. L’Orquestra Sinfonica Do Teatro Nacional “Claudio Santoro” che dirigo è molto buona, totalmente rinnovata rispetto all’ultima volta che venni qua, piena di personalità che vogliono fare uno step oltre il loro limite. Stiamo cercando le sonorità più estreme, i pienissimi e i fortissimi più estremi per cercare di dare quella differenza di dinamiche netta che ci deve essere così come voleva lo stesso autore».

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FESTIVAL

Letteratura, cinema e musica a Taobuk 2024

Oltre duecento ospiti provenienti da trenta Paesi per parlare di letteratura, arti, geopolitica e scienza a Taobuk 2024, il Festival internazionale fondato da Antonella Ferrara, che nella XIV edizione, dal 20 al 24 giugno, sarà dedicato a “Identità” e vedrà in scena, domenica 23 giugno al Teatro Antico di Taormina, il Tucidide di Alessandro Baricco, autore e regista dello spettacolo, che sarà sul palco come voce narrante, affiancato dalle attrici Stefania Rocca e Valeria Solarino. Il racconto sarà accompagnato dai 100 Cellos, ensemble di violoncellisti fondato e diretto da Enrico Melozzi e Giovanni Sollima, il quale ha composto anche le musiche originali.

La serata di gala sabato 22 giugno, condotta da Antonella Ferrara e dal giornalista Massimiliano Ossini e trasmessa in differita da Rai1 lunedì 8 luglio accoglierà al Teatro Antico la rosa dei premiati di questa edizione: per la letteratura il Nobel norvegese Jon Fosse e lo statunitense Jonathan Safran Foer. Lo spagnolo Fernando Aramburu che riceverà il Taobuk Award dall’ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel µngel Fernàndez-Palacios Martìnez. Per le arti visive Marina Abramovich, per la danza l’étoile Nicoletta Manni e il coreografo Moses Pendleton, direttore e fondatore di Momix; per il cinema il regista Ferzan Ozpetek e l’attrice Kasia Smutniak, per la musica leggera la cantante Noemi. Lo spettacolo sarà animato dalla colonna sonora affidata da diverse edizioni alla Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania diretta da Gianna Fratta. Un commosso ricordo sarà rivolto alla memoria di Franco Di Mare, il giornalista delle “frontiere”, intellettuale impegnato, dal 2011 al 2016 presidente del comitato scientifico del festival.

Fosse terrà la lectio magistralis Raccontare l’indicibileSafran Foer incontrerà Etgar Keret, tra i più popolari autori israeliani e Cooper presenterà in anteprima il suo recente romanzo, L’ultimo conclave, episodio conclusivo della saga di Cal Donovan. A Taobuk anche un omaggio, fra cinema, letteratura e turismo, alla Sicilia con, fra gli altri, Stefania Auci, autrice della saga dei Florio, Cristina Cassar Scalia, l’inventrice del vicequestore Vanina, l’attore Alessio Vassallo, il docente ed esperto di cineturismo Enrico Nicosia e Gaetano Savatteri, giornalista, scrittore e penna di Màkari. Il Premio Sicilia 2024 andrà alla cantautrice Ditonellapiaga, al secolo Margherita Carducci.

Alessandro Baricco apre “Scenari” a Modica

“Scenari. Lo sguardo e il racconto” è il festival letterario di Modica, promosso dalla Fondazione Teatro Garibaldi e dal suo sovrintendente Tonino Cannata e organizzato dalla Mondadori Bookstore di Piera Ficili, giunto quest’anno alla III edizione. Dal 24 giugno al 28 luglio, per cinque weekend di fila, le più belle piazze, i palazzi ma anche i vicoli e gli scorci più suggestivi della città diventeranno il palcoscenico di presentazione di libri, incontri e dibattiti a carattere letterario e culturale. Gli atri di Palazzo San Domenico e dell’ex Convento del Carmine, le scalinate di San Giovanni, San Pietro, San Giorgio, il sagrato della Madonna delle Grazie, sono i luoghi popolati dall’entusiasmo dei tanti che assisteranno agli eventi di Scenari 2024. Si comincia con un’apertura straordinaria: lunedì 24 giugno alle ore 19:30 Alessandro Baricco sarà in dialogo sul suo ultimo romanzo Abel(Feltrinelli) con Mattia Insolia.

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PROSA

“Miles Gloriosus” in scena al teatro greco di Siracusa

Una commedia divertente e irriverente, per la prima volta in scena al teatro greco di Siracusa: Miles gloriosus di Plauto è la terza produzione INDA del 2024 in scena fino al 29 giugno con la regia di Leo Muscato, nella traduzione di Caterina Mordeglia e una strepitosa Paola Minaccioni nel ruolo del soldato fanfarone. Con un cast tutto al femminile, Miles gloriosus è uno spettacolo ambientato in un accampamento militare indisciplinato oltremisura, colorato e decisamente chiassoso. A comandare questo accampamento “sui generis”, Pirgopolinice, il soldato fanfarone che da Plauto in poi ha ispirato nel corso della storia decine di altri personaggi.

«Siamo in una commedia degli equivoci e degli inganni e qui le guerre paiono un’ipotesi fantastica e i militari sembrano boyscout che giocano alla guerra», racconta il regista Leo Muscato. «È una storia ambientata in un mondo militare, e nell’aria aleggia una guerra che però non si vede mai. Per questo ci siamo reinventati un mondo contemporaneo in cui è possibile rendere credibile qualsiasi cos»”.

Lo straordinario cast di attrici è guidato da Paola Minaccioni, popolare volto del cinema, della tv e del teatro, che dopo una carriera costellata di successi esordisce al Teatro Greco di Siracusa nel ruolo di una figura classica del teatro mondiale. Paola Minaccioni sarà affiancata sul palco da Giulia Fiume, Alice Spisa, Pilar Perez Aspa, Francesca Mària, Gloria Carovana, Arianna Primavera, Ilaria Ballantini, Deniz Ozdogan, Anna Charlotte Barbera, Valentina Spaletta Tavella, Elena Polic Greco, Ginevra Di Marco, Sara Dho, Alessandra Fazzino, Valentina Ferrante, Diamara Ferrero, Valeria Girelli, Margherita Mannino, Stella Piccioni, Giulia Rupi, Rebecca Sisti, Silvia Valenti, Irene Villa, Sara Zoia. A completare il cast le allieve dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.  

Intanto, continuano sino al 28 giugno le rappresentazioni di Fedra – Ippolito portatore di corona, diretto del regista scozzese Paul Curran, nella traduzione dal greco di Nicola Crocetti. La dea dell’amore, Afrodite, apre la tragedia e la dea della caccia, Artemide, la conclude, ma al centro dell’opera di Euripide non stanno gli dei, bensì la passione umana, assoluta, divorante di Fedra per il figliastro, Ippolito. Fedra tace il proprio amore e si consuma, rivelandolo alla fine soltanto alla nutrice, la quale parla invano a Ippolito, furioso e sprezzante. Fedra si impicca, lasciando uno scritto in cui accusa il figliastro di stupro. Il marito, Teseo, provoca allora la morte di Ippolito, riabilitato in punto di morte dalla stessa Artemide. Inizio spettacoli alle ore 19:30.

Dipasquale firma la regia de “La Giara” con Tuccio Musumeci

Giuseppe Dipasquale firma la regia della versione teatrale della celeberrima novella pirandelliana La giara che vede sul palco il neonovantenne Tuccio Musumeci, al cui fianco recitano Angelo Tosto, Filippo Brazzaventre, Pietro Casano, Luciano Fioretto, Claudio Musumeci, Vincenzo Volo, Lucia Portale, Ramona Polizzi, Federica Guerrieri. «Questa Giara sarà per noi l’occasione per interrogare nuovamente l’autore siciliano: sulla vita, sulla coscienza del vivere e sul desiderio panico di legarsi alla natura, “ …vivere per vivere, senza saper di vivere come una pietra, come una pianta…”», scrive nelle note di regia Dipasquale. La giara è in scena al Teatro Stabile di Catania sino a venerdì 21 giugno, ore 20:45.

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INCONTRI

BigMama

Palermo Pride con BigMama, Simona Malato e Santamarea

Sabato 22 giugno si snoderà per le vie di Palermo il corteo del Gay Pride: raduno alle 15 in via Roma all’altezza dell’incrocio con corso Vittorio Emanuele. Saranno oltre 11 i carri che attraverseranno la città partendo da via Roma per passare poi da via Cavour, via Ruggero Settimo, piazza Ruggero Settimo, il Politeama, via Dante, piazza Principe di Camporeale. Imboccando via Paolo Gili, il corteo terminerà negli spazi dei Cantieri culturali alla Zisa, dove prenderà il via la serata ufficiale del Palermo Pride 2024, con gli interventi del Palermo Pride e il party finale, lo showcase live di BigMama con Simona MalatoSantamarea e la drag queen Aura Eternal

Un laboratorio di riciclo creativo annuncia Alkantara Fest

È iniziato il conto alla rovescia per la XX edizione di Alkantara Fest, il festival internazionale di folk e world music organizzato dall’associazione Darshan che aprirà i battenti tra poco più di un mese. L’organizzazione del festival, che ha sempre lo sguardo rivolto al futuro e alle nuove generazioni, ha deciso di mettere a punto la sua naturale “anima green”. affidandosi a un team di professionisti che si occuperà di valutare il livello di sostenibilità dell’evento e di suggerire, qualora necessario, eventuali correttivi.

«In occasione di questo compleanno speciale abbiamo deciso di scommettere su noi stessi mettendoci volontariamente sotto la lente d’ingrandimento di New Circular Solutions, un’azienda siciliana che valuta e certifica il livello di sostenibilità degli eventi», annuncia il direttore artistico Mario Gulisano. «Anno dopo anno Alkantara Fest ha prima manifestato e poi consolidato la sua vocazione green: un fatto quasi naturale di consapevolezza ambientale che ci ha indotto a promuovere il riciclo, a ridurre la plastica e gli sprechi. Quest’anno, grazie a questa nuova collaborazione, abbiamo deciso di incrementare il percorso di sostenibilità del festival e non solo per acquisire il certificato BeEventGreen: come fondatori della Rete Italiana World Music miriamo ad essere un esempio per la sostenibilità nei festival, e ad ispirare i nostri partner a intraprendere simili precorsi per immaginare un futuro più sostenibile per le nuove generazioni».

Primo step di questa nuova collaborazione è il laboratorio di riciclo creativo “Eco_Alkantara. Water & fire: creative paper”, organizzato in collaborazione con Gammazita, che si terrà sabato 22 giugno dalle ore 18 alle ore 20 in Piazza dei Libri (piazza Federico di Svevia 90) a Catania. Il laboratorio gratuito (limitato a un massimo di 18 partecipanti, iscrizioni alla mail prenotadagammazita@gmail.com , età minima 8 anni) sarà condotto da Claudia Pulvirenti e Clara Squillaci di New Circular Solutions che, dopo la proiezione di un breve documentario sul ciclo produttivo della carta, introdurranno il laboratorio partendo dall’importanza del riciclo dei materiali, facendo chiarezza sull’uso delle materie prime ma anche su quella dei consumi, delle emissioni e degli scarti. Successivamente i partecipanti saranno coinvolti nella realizzazione pratica e artigianale di nuovi fogli di carta, a partire da una polpa nata dalla macerazione della carta usata (vecchi giornali, libri, riviste, quaderni, etc) che sarà poi stesa su appositi telai. Nel corso della XX edizione di Alkantara Fest i fogli di carta riciclata realizzati durante il laboratorio “Eco_Alkantara. Water & fire: creative paper” saranno oggetto di un nuovo laboratorio artistico condotto dall’artista e illustratrice australiana Hayley Egan che darà vita a un’installazione a tema “Il fuoco”, elemento che contraddistingue il territorio etneo. Queste opere saranno poi esposte nel corso di Alkantara Fest – International folk and world music festival (dal 24 al 28 luglio, Azienda Agricola Il Pigno di Pisano) insieme alle opere realizzate in occasione dell’ultima edizione del Taranta Festival di Bellingen (Australia) con cui Alkantara Fest è gemellato dal 2018, nel corso di un laboratorio simile e ispirate “all’acqua”, elemento che contraddistingue il territorio in cui si svolge il festival australiano: la valle del fiume Kalang.

FOOD & WINE

La Festa del Grano a Chiaramonte Gulfi 

Sabato 22 e domenica 23 giugno mercatini artigianali e gastronomici con la presenza di una quarantina di espositori da tutta la Sicilia e oltre invaderanno Chiaramonte Gulfi per la tradizionale Festa del grano. In occasione della manifestazione vengono organizzati diversi laboratori didattici-dimostrativi e conferenze che hanno come tema il pane e la storia dei grani antichi di Sicilia. Chiaramonte Gulfi si trova a quindici chilometri da Ragusa, su una collina a nord rispetto al capoluogo. La città è definita il balcone di Sicilia per la posizione panoramica, con vista da Gela all’Etna, con la valle dell’Ippari e i suoi paesi (Comiso, Vittoria, Acate) e le dorsali degli Erei fino a Caltagirone, oltre al mare e ai monti Iblei.

Street-Food Sicily on tour fa tappa a Milazzo

Per quattro giorni, da giovedì 20 a domenica 23 giugno, a partire dalle ore 18, il Lungomare Garibaldi di Milazzo si trasformerà in un “villaggio gastronomico” permettendo ai visitatori di apprezzare i cibi tipici della tradizione siciliana. Un menù per tutti i gusti: pulled pork, pizza portafoglio, arancineria siciliana, cannolo di Piana degli Albanesi, crepes dolci, pidone messinese, coppo di pesce fritto, patatwister, provolo d’estate, arrosticini di angus, angusbab, coppo di totani fritti, panino con le braciole messinesi, panino con salsiccia di suino nero dei Nebrodi, pizza fritta e tanto altro ancora. Grande novità sarà lo spazio dedicato alla musica. Oltre alle band locali, sarà infatti presente a Milazzo, direttamente da RDS, Claudio Guerrini con le sue incursioni direttamente dagli stand, per tutte le quattro serate.

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MOSTRE

“Scolpire gli elementi” di Lorenzo Reina

Dal 23 giugno al 15 dicembre la Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, in occasione del suo XVI anniversario, ospita la mostra Scolpire gli Elementi di Lorenzo Reina, a cura di Daniela Fileccia, promossa e ideata dal presidente della Fondazione Alfredo La Malfa e da Dario Cunsolo, con il patrocinio del Comune di San Giovanni La Punta. Scolpire gli Elementi dà al visitatore la possibilità di ammirare otto sculture dell’artista e una serie di fotografie di grande formato che, scattate dal figlio Christian Reina, restituiscono tutto il fascino del Teatro Andromeda.

«Le otto opere della mostra Scolpire gli Elementi sono state selezionate dalla curatrice e storica dell’arte Daniela Fileccia, che ne ha individuato le tematiche e il filo conduttore nella disamina critica», spiega Lorenzo Reina. «I lavori scelti fanno parte della collezione privata custodita nel mio museo personale, una torre ottagonale di ascendenza federiciana, dove contenuto e contenitore si fondono in un percorso indivisibile. Le opere trattano il processo alchemico della trasmutazione degli elementi attraverso il loro accostamento e opposizione, spesso conflittuale, ma che risolve o coagula in unità e catarsi la materia scolpita. L’arte per me deve necessariamente coincidere con il lavoro su sé stessi, che equivale a dire, alla propria vita, e le opere esposte ne sono una quintessenza».

Inaugurazione: 23 giugno– ore 17.45 – Ingresso gratuito. Orari: la mostra è visitabile dal 24 giugno su prenotazione e a pagamento (il biglietto d’ingresso costerà 10 euro e consentirà l’accesso a tutti gli spazi espositivi della Fondazione). Info e prenotazioni:Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte – Tel. +39 0957178155 | +39 3517800211 | +39 3473359327 – info@fondazionelaverdelamalfa.com | www.fondazionelaverdelamalfa.com

“70 anni di TV visti da Topolino” a Palazzolo Acreide

La televisione italiana compie settant’anni: una ricorrenza importante per la cultura italiana e per gli italiani stessi. Dal primo annuncio della presentatrice Fulvia Colombo, in quello storico 3 gennaio del 1954, la televisione ha radicalmente cambiato le abitudini della popolazione: la gente si riunisce nelle case di chi ha la fortuna di possedere una TV, ci si appassiona ai primi telequiz, i conduttori degli spettacoli del varietà diventano icone, si moltiplicano i programmi di intrattenimento e di informazione, si cresce assieme ai protagonisti del piccolo schermo. Da sempre la rivista “Topolino” ha saputo cogliere le tendenze del momento e l’evolversi dei gusti della società.  Con le parodie tipiche delle storie dei paperi e dei topi più famosi al mondo si può tracciare il percorso che la tv ha compiuto in tutti questi anni di evoluzione. Dive dello spettacolo, comici, attori, giornalisti e presentatori sono stati “paperizzati” per raccontare storie avvincenti e divertenti. 

Impreziosita dalle tavole originali dal maestro Giorgio Cavazzano, uno dei più celebri autori di fumetti Disney al mondo, e con omaggi realizzati appositamente da altri disegnatori di Topolino, la mostra 70 anni di TV visti da Topolino rappresenta un percorso guidato in questi sette decenni, un autentico viaggio nel tempo e nel costume del Paese. La mostra da domenica 23 giugno al 28 luglio si trasferisce allo Spazio San Sebastiano, in piazza del Popolo a Palazzolo Acreide. Visitabile ogni giorno, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30.

“Andy Warhol and Pop Friends” a Modica

Una grande mostra su Andy Warhol, star assoluta della Pop Art americana, un’arte di massa che ha volutamente provocato e giocato con la società dei consumi, assorbendone i soggetti, utilizzando nuovi mezzi espressivi, è visitabile all’Ex Convento del Carmine di Modica. Andy Warhol and Pop Friends vede protagonista la forza degli anni ’60, mettendo in evidenza il cambio epocale del mondo e come l’arte prenda posto tra Italia e America. Il protagonista principale dell’esposizione è il celebre artista statunitense Andy Warhol, accompagnato da un gruppo di amici e colleghi che hanno vissuto con lui in quegli anni a New York: Jean-Michel Basquiat, David Bowes, Francesco Clemente, Keith Haring, Roy Lichtestein, Robert Rauschenberg.

La mostra di Warhol a Modica comincia il percorso proprio dagli anni Sessanta, con alcune Polaroid scattate da Warhol con le quali ritrae artisti noti e personaggi di spicco di quell’epoca. Il percorso continua con le celeberrime serigrafie nelle quali vengono rappresentati i volti più pop della seconda metà del Novecento, a partire dalla serie completa delle 10 Marylin Monroe, star che viene trasformata da Warhol in icona della cultura di massa e della società americana. La mostra si dipana su vari filoni sviluppati da Warhol, con opere uniche e seriegrafie. In mostra anche il capolavoro assoluto “Vesuvius”, grande acrilico su tela del 1985, realizzato nel periodo di permanenza a Napoli durante la mostra dal noto gallerista Lucio Amelio. In esposizione anche alcuni dei più famosi e iconici “Self-Portrait” e alcuni dei suoi lavori degli anni ’50 che tracciano le origini del mito. La mostra resta visitabile fino al 13 ottobre, dal martedì al venerdì dalle 16:00 alle 20:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00.

“La Sicilia di Caravaggio” a Noto

La Sicilia di Caravaggio, mostra curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Nicosetta Roio, al Convitto delle Arti di Noto (Siracusa) si avvale dei prestiti di numerosi musei siciliani e internazionali, oltre che di collezionisti privati e intende evidenziare la risposta che gli artisti del periodo seppero dare alla grande rivoluzione pittorica di Michelangelo Merisi, che restò sull’isola dal 1608 al 1609, in seguito alla sua fuga dal carcere di Malta. Il percorso espositivo si compone di tre sezioni: i caravaggeschi di prima e seconda generazione (tra questi Giovanni Bernardo Azzolino, Mario Minniti, Alonzo Rodriguez, Fabrizio Santafede, Battistello Caracciolo, Hendrick de Somer, Jusepe de Ribera, Carlo Sellitto, Fabrizio Santafede, Giovanni Battista Caracciolo); gli artisti che hanno prediletto un naturalismo edulcorato in chiave barocca e classicista: Pietro Novelli, Andrea Vaccaro, Luca Giordano e Mattia Preti, Matthias Stomer. Infine, la sezione dedicata a Caravaggio, che si sofferma sulla presenza dell’artista in Sicilia. A quel contesto e periodo risale la celebre Natività, trafugata a Palermo nel 1969 e mai ritrovata.  La mostra ne presenta la pregiata copia dipinta da Paolo Geraci e proveniente dal Museo Civico Castello Ursino Catania. E ancora, lo splendido San Giovanni Battista alla fonte, attribuito a Caravaggio e in prestito dal National Museum of Art Heritage Malta. A completamento della mostra, il percorso presenta uno spazio multimediale e immersivo, intitolato Caravaggio Experience. La mostra resterà aperta sino al 3 novembre tutti i giorni con orario continuato (apertura alle 10) e chiusura variabile a secondo dei mesi.

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès-Bled e Vincenzo Sanfo. “Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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