Eventi

Platea. Concerts & Peace

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 18 al 24 luglio. Il duo della cantante palestinese Miram Toukan e del chitarrista israeliano Idan Toledano e la band dei Radiodervish inaugurano la rassegna di Catania Jazz
 – In tour: Tedua, Blue, Earth Wind & Fire Experience by Al McKay, Eugenio Bennato, Tommaso Paradiso, Yuman, Ricchi e Poveri, Gigi Finizio, Alkantara MediOrkestra. Goran Bregović apre l’Ara World Fest a Siracusa
– Le Orestiadi ricordano Borsellino. A Piazza Armerina il “Between Music&Arts Festival”. Taormina Film Fest attende Sharon Stone. Torna “Sciaranuova Festival”, il teatro in vigna. Donne protagoniste a Modica per “Scenari”

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MUSICA

“Concerts & Peace” con Toukan-Toledano e Radiodervish

Si apre domenica 21 luglio la rassegna “Concerts & peace” promossa da Catania Jazz a Catania, Palazzo della Cultura e Zo, e all’anfiteatro Falcone Borsellino di Zafferana. Al centro i temi della pace e, in particolare, del conflitto arabo-israeliano. Il concerto inaugurale vede per la prima volta in Italia il duo della cantante palestinese Miram Toukane del chitarrista israeliano Idan Toledano presentare il loro nuovo album dal titolo Wishes(il giorno prima, sabato 20 luglio, saranno ospiti del Castroreale Jazz Festival). Un duo che dimostra come l’arte e la musica non vanno in guerra, gli artisti non rappresentano i loro governi. Il ricavato del concerto inaugurale verrà devoluto ad organizzazioni che si stanno occupando dei bambini di Gaza. Un pensiero alla Palestina sarà inevitabile anche nel concerto di lunedì 22 luglio dei Radiodervish, il cui leader Nabil Salameh, oggi cittadino italiano, è stato duramente colpito negli affetti dai massacri di Gaza . I Radiodervish presentano il loro nuovo album, Cuore Meridiano, che vede anche un commovente omaggio a Franco Battiato col quale la band lavorò spesso nel passato.

Il prossimo 2 agosto il messaggio di pace verrà ripreso e rilanciato, sempre dal palco del Palazzo di Cultura di Catania da uno straordinario gruppo, di stanza a Berlino, i Sistanagila, un quintetto di musicisti di assoluto valore (che vede anche uno dei musicisti di Noa, Omri Abramov) che mette insieme iraniani e israeliani. Il connubio musicale, la contaminazione tra il jazz e il klezmer israeliano e i secolari ritmi e vocalità persiane. Il 5 agosto a Zafferana il nuovo quintetto di Noa, con nuove canzoni ispirate dai tragici fatti odierni e il 6 agosto, il ritorno dopo tanti anni in Sicilia di Joao Bosco, uno degli artisti più importanti della musica brasiliana.

La rassegna prevede una massiccia presenza di artisti siciliani affermati a livello internazionale come il trio di Andrea Beneventano martedì 23 luglio e nella stessa sera il nuovo album di Cristina Russo e del suo Neosoul Combo. Previste l’1 agosto le produzioni originali dei duetti di Daniela Spalletta col pianista Ruslan Sirota e dell’altro duo tutto siciliano di Salvatore Bonafede e Isabella Navarria, cantante catanese di stanza a Bologna. E le due orchestre catanesi: la Catania Contemporary Orchestra diretta da Cristiano Giardini con la presenza del grande sassofonista inglese Andy Sheppard il 27 agosto  (il 25 la CCO chiude lo storico e prestigioso Festival Jazz di Roccella Jonica  ) e la Carlo Cattano Orchestra il 28 agosto.

Infine, tra i concerti previsti al Palazzo della Cultura da segnalare Peppe Servillo & Solis String Quartet col progetto interamente dedicato a Carosone il 27 luglio, concerto che verrà aperto del duo slovacco Lash & Grey, la rivelazione pianistica internazionale del turco Hakan Basar che divide il palco del centro ZO il 28 luglio e il fenomeno napoletano delle Ebbanesis che chiude la rassegna il 29 agosto, sempre a Palazzo della Cultura.

Tedua e la sua “Divina commedia” di platino a Catania

Tedua si conferma come uno dei nomi più forti della scena musicale attuale: il suo album La Divina Commedia ha conquistato il sesto disco di platino, certificazione che segue il successo delle due date evento di sabato 29 (sold out) e domenica 30 giugno tenutesi a Milano in occasione degli I-Days. Concerti che hanno fatto da apripista al tour estivo che lunedì 22 luglio farà scalo alla Villa Bellini di Catania

Catania unica tappa siciliana del tour dei Blue

I Blue, quartetto nato sull’onda del successo delle boyband negli anni Novanta, torna in Sicilia per una unica esibizione alla Villa Bellini di Catania giovedì 18 luglio. Ai Blue, ovvero Antony Costa, Duncan James, Lee Ryan e Simon Webbe, sono bastati tre album per entrare nei cuori del pubblico: All rise (2001), One love (2002) e Guilty (2003). Tre lavori discografici usciti a raffica perché il ferro va battuto finché è caldo, cavalcando una popolarità che si misurava in milioni di dischi venduti, oggi sono diventati 15 milioni le copie acquistate da legioni di fan, portando numerosi singoli al primo posto della classifica britannica e collaborando con star di assoluto rilievo come Elton John o Stevie Wonder.

In Italia, Paese molto vicino alla band fin dagli esordi, il terzo album fu pubblicato in un’edizione speciale per il nostro mercato con tanto di tricolore in copertina e un pezzo in italiano, A chi mi dice, riadattamento scritto da Tiziano Ferro di Breathe easy, il terzo singolo estratto dall’album. Una versione che in Italia ebbe un grandissimo successo e vinse il Disco d’oro a soli sei mesi dall’uscita. Eseguita dal vivo anche da Ferro, è stata riproposta da Fausto Leali e Mina nell’album Non solo Leali e da Il Volo nel disco Musica.

Earth Wind & Fire Experience by Al McKay a Taormina

Comincia mercoledì 24 luglio il “Mangia’s Festival”, rassegna curata da un locale di Brucoli. Ma non sarà il borgo marinaro di Augusta a fare da scenario al concerto di apertura, bensì il teatro antico di taormina. Location più adatta ad ospitare il grande pubblico composto dai fan dei leggendari Earth Wind and Fire. Ovviamente si tratta della versione “Experience” di Al McKay. Per la band di McKay si tratta di un ritorno in Sicilia, dove è stata ospite più volte sia a Taormina come a Palermo, ma ogni sua esibizione diventa uno scatenato concerto che vede tutto il pubblico ballare attorno al palco. Al McKay cominciò a mettere assieme nel 1990 i reduci degli Earth Wind & Fire, che si erano presi una pausa di riflessione negli anni Ottanta: nel corso del tempo la band ha cambiato varie pedine ma si è consolidata come brand di successo capace di fare rivivere il grande repertorio del supergruppo di Maurice White esaltato dal celebre falsetto di Bailey.

Dopo l’evento di Taormina, la breve rassegna si trasferirà al Mangia’s Brucoli e prevede: giovedì 25 luglio, ore 19:00 – Extra Festival Radio Montecarlo Night con Marco Fullone; venerdì 26, ore 21:30 – Papik feat Laura Lanzillo e Alan Scaffardi; sabato 27, ore 21:30 – Nick the Nightfly & the Sicilians Friends.

Siracusa, Goran Bregovic apre l’Ara World Fest 

Nella struttura creata nell’Ara di Ierone, all’interno del Parcp archeologico di Siracusa, si apre l’Ara World Fest curato da Lello Analfino. A inaugurare il fitto calendario di appuntamenti sarà Goran Bregovic and The wedding & Funeral Band martedì 23 luglio. L’indomani, mercoledì 24 luglio il Concerto della Banda delle Forze Armate; giovedì 25 luglio l’atteso concerto degli Incognito; l’1 agosto la PFM canta De André; il 2 agosto “Panariello vs Masini”; 4 agosto esibizione di Chiara Civello con la sua band; l’8 agosto “Women on fire Rock Legend”; il 10 agosto sarà protagonista la voce di Tosca, per chiudere il 23 agosto con il piano jazz di Danilo Rea.

Eugenio Bennato, Eleonora Bordonaro e Di Rosolini a Lavinaio

Tre giorni di musica a Lavinaio da sabato 20 a lunedì 22 luglio, nella nuova location delle “Tre Piazzette” (Piazza Giosuè Carducci) in occasione dello Sciaracabballa Lavinaio Fest 2024. S’inizia, ore 21, sabato 20 luglio con Eleonora Bordonaro, finalista alle Targhe Tenco con l’album Roda, accompagnata da Puccio Castrogiovanni, Marco Corbino, Michele Musarra, Salvo Farruggio, Daniele Zappalà. Eleonora Bordonaro è cantautrice, interprete e ricercatrice siciliana, spazia dalla poesia popolare a quella dei cantastorie, dal repertorio contadino a quello sacro, con particolare attenzione al racconto del mondo femminile.

Domenica 21 sarà la volta di Eugenio Bennato, accompagnato da Ezio Lambiase, Stefano Simonetta, Sonia Totaro e Francesca Del Duca. Grande Maestro della musica popolare italiana, Eugenio Bennato ha dato nuova linfa alle grandi tradizioni musicali del Sud Italia con il movimento Taranta Power, portandole sui grandi palchi internazionali. Giunto a quasi cinquant’anni di carriera, continua ad essere un punto di riferimento per la modernità dei suoni e l’attualità dei testi, che affrontano temi cruciali della contemporaneità come le migrazioni, il rispetto delle diversità, la solidarietà, i pericoli della globalizzazione e del capitalismo estremo.  

A sette anni dall’ultimo disco solista, Da che Sud è Sud, e a quattro da Qualcuno sulla terra con Le Voci del Sud, il 5 luglio scorso ha pubblicato Musica del mondo, il nuovo singolo e video, title track e primo estratto del nuovo album che uscirà in autunno: un brano che celebra l’umanità e la sua splendida diversità, mescolando elementi di musica popolare, folk ed etnica, arricchito dalla collaborazione con il Yar Mohammad Group, band proveniente dal Rajasthan, conosciuta nel 2023 durante i concerti realizzati in India. Con Musica del mondo, Eugenio Bennato parla del potere della musica come strumento per promuovere un cambiamento globale, capace di contrastare la violenza, l’ingiustizia, l’avidità e la monetizzazione: sottolinea quanto la voce e il sorriso delle minoranze che lottano per la propria terra e per i propri valori siano più potenti delle idee e dell’arroganza di chi perpetua conflitti.  

Si chiude lunedì 22 con Davide Di Rosolini, cantattore, fantartista, creatino che parla d’amore con uno sguardo placido e scanzonato, senza prendersi mai sul serio e che racconta le sue fobie in modo assurdo e terapeutico. Con lui e la band I Figli illegittimi.

Tommaso Paradiso in concerto a Catania e Palermo

Tommaso Paradiso prosegue il giro d’Italia con il Tommy Summer Tour 2024, la travolgente tournée estiva prodotta e organizzata da Vivo Concerti che lo vedrà protagonista dell’estate. Appuntamento il prossimo weekend in Sicilia. Il tour toccherà infatti Catania (venerdì 19luglio – Villa Bellini) e Palermo (sabato 20 luglio Cantieri Culturali eella Zisa). La dimensione live è da sempre quella che Tommaso preferisce: forte della presenza di undici elementi sul palco, lo spettacolo valorizza la potenza di ogni singolo strumento che esplode e si fonde con gli altri nella piena celebrazione della bellezza di essere accompagnati da una band, composta da musicisti che sono una solida presenza accanto a Tommaso ormai da diversi anni.

Tour siciliano nei club per Yuman

Avrà inizio giovedì 18 luglio dal Bitta di Bagheria il nuovo tour di Yuman: quattro occasioni imperdibili, tutte in Sicilia, per apprezzare dal vivo il suo intenso sound dalle sfumature soul e per ascoltare i nuovi singoli Come l’aria e Sobrio, in uscita proprio in questi giorni. Yuman sarà poi venerdì 19 al PYC di Palermosabato 20 alle Terrazze di Giove di Mongiove (ME)domenica 21 al Quarto di Luna di Messina. Nato a Roma nel 1995, YUMAN porta nel cuore le sue origini italiane e capoverdiane. Nel 2021 inaugura il suo percorso in italiano: vince Sanremo Giovani con Mille notti, conquistando la partecipazione a Sanremo 2022 come Big. Come l’aria, il suo nuovo singolo, conferma la sua unicità nel panorama pop italiano. Il brano, dall’anima new vintage e funky soul, esplora il senso di disorientamento in un mondo apparentemente privo di significato, in cui le persone sembrano distanti.

Parte da Naxos per salire sull’Etna l’Alkantara Fest 

È l’Etna che erutta una lava multicolore l’immagine creata da Giuseppe Lombardo per la XX edizione di Alkantara Fest, il festival internazionale di folk e world music organizzato dall’associazione Darshan che si snoderà sul versante orientale della Sicilia tra il 18 luglio e il 2 agosto con un programma ricco di appuntamenti – musicali e non solo – pensati e costruiti appositamente per celebrare un compleanno speciale.

Il tour siciliano dell’Alkantara MediOrkestra

Saranno ben quattro i concerti dell’Alkantara MediOrkestra, progetto speciale nato lo scorso anno nell’ambito dell’Alkantara Fest, il festival internazionale di folk e world music organizzato da Darshan con la direzione artistica di Mario Gulisano. Dopo il concerto di ieri, 17 luglio, al Parco archeologico di Selinunte (Trapani), all’interno del festival Mediterraneo Jazz di Curva Minore, oggi – giovedì 18 luglio, alle 21 – la MediOrkestra sarà al Parco archeologico di Naxos (Messina) per inaugura la XX edizione dell’Alkantara Fest; venerdì 19 luglio, alle 20:30, l’ensemble si esibirà nell’anfiteatro antistante i vigneti della Tenuta San Michele di Santa Venerina (Catania) per la quinta edizione di “Jazz in vigna” di Algos, evento che sarà affiancato anche dalla degustazione dei vini Murgo prima e dopo il concerto; sabato 20 luglio, alle 21, infine, l’Alkantara MediOrkestra, ancora per Alkantara Fest, e all’interno del Catania Summer Fest, suonerà nella Corte Mariella Lo Giudice del Palazzo della Cultura di Catania.

Nel nucleo stabile dell’Alkantara MediOrkestra suonano musicisti provenienti da Italia, Irlanda, e Bulgaria. L’ensemble, che trae ispirazione dal Mediterraneo fino al subcontinente indiano, presenta una grande varietà di strumenti, tra cui oud, marranzano, douduk, ney e charango cileno. Otto gli strumentisti di base – Enzo Rao (violino, saz, oud), Riccardo Gerbino (tabla), Mario Gulisano (percussioni, marranzano), Roberto Fiore (contrabbasso), Fabio Sodano (duduk, sax, flauti), l’irlandese Bronagh Slevin (violoncello), la bulgara Alexandra Dimitrova (violino), Denise Di Maria (percussioni, charango) – ai quali si aggiungono per l’occasione due ospiti d’eccezione: il fisarmonicista sardo Antonello Salis e il polistrumentista norvegese Karl Seglem (corno di capra e sax). Non hanno bisogno di presentazioni i due super-ospiti di questo nuovo progetto dal vivo: sia il sardo Antonello Salis – fisarmonicista, pianista e compositore – sia il norvegese Karl Seglem – sassofonista e suonatore di corno di capra – uniscono da sempre l’amore per il jazz più contaminato con la passione per le musiche di radice popolare.

Stefano Di Battista e Seby Burgio al Sortino Jazz Festival

Dopo l’apertura, sabato scorso, con il quartetto di Giulia Lorvich, il Sortino Jazz Festival prosegue sulla Scalinata dei Cappuccini, in piazza Santa Sofia del centro ibleo del Siracusano, con il duo Stefano Di Battista al sassofono e Seby Burgio al piano che sabato 20 luglio presentano lo spettacolo Songboook. Il 27 luglio si chiude con il sassofono di Francesco Cafiso che, in compagnia del piano di Mauro Schiavone, ripercorre il suo ultimo album Irene of Boston.

Il “Summer tour” dei Ricchi e Poveri approda a Palermo

Dopo il grande successo di Sanremo 2024 e i sold out di Milano, Torino, Roma e Bologna al via per i Ricchi e Poveri il “Summer tour”, che arriva anche in Sicilia con l’unica tappa isolana prevista per martedì 23 luglio, con inizio alle ore 21, al Teatro di Verdura a Palermo. I Ricchi e Poveri, con 22 milioni di dischi venduti e 30 album realizzati, sono tra i gruppi italiani più famosi nel mondo oltre ad essere diventati un fenomeno cult, in particolare per la fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che ha travolto tutti: Ma non tutta la vita è entrata in Top 10 Italia su Spotify, Amazon Music e iTunes, confermandosi tra i brani più ascoltati in Italia su tutte le principali piattaforme digitali, totalizzando oltre 30 milioni di ascolti nel solo territorio italiano.

Il tour di Gigi Finizio fa cinque soste in Sicilia

Più di 40 dischi, milioni di copie vendute, tre partecipazioni al Festival di Sanremo, centinaia di concerti e sold out. Il tour di Gigi Finizio fa tappa in Sicilia con ben cinque tappe. Giovedì 18 sarà in concerto all’anfiteatro di Partanna, per poi trasferirsi a Palermoper ben due sere: venerdì 19 e sabato 20 luglio al Teatro di Verdura di Palermo. Martedì 23 prosegue alla Villa Bellini di Catania per chiudere giovedì 25 luglio al Castello di Milazzo.

Ramin Bahrami e i Solis String Quartet fra Mozart e Napoli

Domenica 21 luglio Ramin Bahrami e i Solis String Quartet sono nel cartellone di Noto Musica Festival. Nel Chiostro dei Gesuiti presentano Il Golfo Magico – ovvero Mozart e Napoli, spettacolo che racconta, in un intreccio di parole e musica, i fatti che segnarono la vorticosa avventura napoletana di Mozart, unita all’immagine di una città in pieno fermento, tracciando in maniera leggera e divertita un suggestivo ritratto dell’epoca. La storia, scritta e narrata da Stefano Valanzuolo, si intreccia con le musiche di Mozart riproposte dal Solis String Quartet e da Ramin Bahrami nelle trascrizioni e rielaborazioni di Antonio di Francia e Vincenzo di Donna.

Luca Madonia trio al Festival dell’Alta Costiera Amalfitana

Un nuovo appuntamento da non perdere dell’entusiasmante programma di “Agerola Sui Sentieri degli Dei – Il Festival dell’Alta Costiera Amalfitana”: giovedì 18 luglio con Luca Madonia Trio, nella suggestiva cornice del Belvedere Parco Corona (Agerola). La serata condotta da Gianmaurizio Foderaro, si aprirà, in un contesto naturalistico una al mondo, quella di Agerola e della Costiera Amalfitana, con l’esibizione di Luca Madonia ed il suo trio acustico, un artista eclettico e profondo, forte di una vita in musica vissuta all’insegna della coerenza e della credibilità. Dagli anni Ottanta con i Denovo, alfieri della new wave italiana, agli anni Novanta con l’esordio da solista, Madonia ha all’attivo dieci album, fino all’ultimo lavoro 2023, Stiamo Tutti Ben Calmi, con tre inediti ed una rilettura acustica dei suoi brani più rappresentativi, per festeggiare 40 anni di carriera. Il live attraversa tutte queste stagioni con un ricordo fatto di canzoni ed aneddoti del grande Franco Battiato, la cui collaborazione ha portato anche al quinto posto del festival di Sanremo nel 2011, con il brano L’alieno.

John Scofield & Dave Holland al Sant’Elpidio Jazz Festival

Al via la venticinquesima edizione di Sant’Elpidio Jazz Festival, storica rassegna del circuito Jazz di Marca che si svolgerà a Sant’Elpidio a Mare (provincia di Fermo), organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dall’associazione AMAT in collaborazione con Syntonia Jazz, per la direzione artistica di Alessandro Andolfi. Di grande qualità i concerti che si terranno alle 21:15, principalmente in Piazza Matteotti. Si accenderanno i riflettori martedì 23 luglio con John Scofield & Dave Holland Duo, formazione composta dal chitarrista statunitense e dal contrabbassista inglese che rappresentano due figure iconiche del jazz moderno. Il 29 sarà la volta di João Bosco Quartet. Si proseguirà giovedì 1 agosto con Francesca Tandoi Trio Feat. Eleonora Strino, spumeggiante band formata da Francesca Tandoi (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso), Giovanni Campanella (batteria) e dall’ospite Eleonora Strino (chitarra). La serata successiva un duo d’eccezione: Paolo Fresu & Glauco Venier. Il trombettista e flicornista di blasone internazionale e il sopraffino pianista, in questa circostanza all’organo callido, si esibiranno presso la chiesa Perinsigne Collegiata. Il 4 toccherà a Frida Bollani Magoni & Albert Eno, duo che fonde il puro talento della giovanissima Frida Bollani Magoni (voce e pianoforte) con la poliedricità e l’esperienza di Albert Eno (voce e chitarra). Il 6 sarà protagonista Stefano Di Battista Quintetto – La Dolce Vita. mentre il 7 salirà sul palco Theo Croker Quartet, formazione di caratura internazionale composta da Theo Croker (tromba), Mike King (pianoforte e tastiere), Eric Wheleer (contrabbasso) e Miguel Russell (batteria). 

Matera, il sax di Gianfranco Menzella apre Gezziamoci

La stagione estiva della trentasettesima edizione di Gezziamoci, il festival jazz della Basilicata, inizia nell’elegante giardino dell’Hotel del Campo a Matera venerdì 19 luglio alle 21:00: sarà tra gli alberi e i muretti del giardino settecentesco dell’hotel che si esibirà infatti il tenorsassofonista Gianfranco Menzella in quartetto con Pasquale Fiore, Carlo Bavetta ed Eugenio Macchia. La scaletta in programma sarà un viaggio nella New York degli anni 80 e 90, un tributo all’eleganza di un grande sassofonista che insieme a Michael Brecker ha delineato il linguaggio ‘post coltraniano’. I brani, presenti nel disco di Gianfranco Menzella Dedicated to Bob Berg, fanno parte del repertorio di Berg degli ultimi anni della sua carriera influenzata dalle collaborazioni con Mike Stern, Chick Corea, David Kikoski, tra questi spicca una composizione originale, Mr Berg, composta da Menzella. 

«Dopo questo primo appuntamento materano, ad agosto Gezziamoci si sposterà a Montescaglioso, Grottole, Chiaromonte e Sasso di Castalda quattro dei comuni che hanno aderito alla rete culturale del Gezziamoci, un progetto dedicato alla destagionalizzazione e alla diffusione della cultura in Basilicata», ha annunciato Luigi Esposito, presidente di Onyx Jazz Club Matera.

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FESTIVAL

A Piazza Armerina il “Between Music&Arts Festival”

Arti visive, performance multidisciplinari, esposizioni, proiezioni, presentazioni e talk. Dopo il successo delle ultime due stagioni a piazza Armerina in Sicilia, il Between Festival cresce e si trasforma in “Between Music&Arts Festival”. Da lunedì 22 a domenica 28 luglio il Festival, promosso quest’anno dall’Ente Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, che comprende i siti archeologici di Aidone, Mazzarino, Pietraperzia e il meraviglioso barocco di Piazza Armerina, animerà questi evocativi luoghi con alcuni originali progetti artistici di questa “speciale” edizione 2024. Fra gli ospiti, Serena Brancale, Nicola Piovani, Gaia, Mario Venuti. 

Le Orestiadi ricordano Paolo Borsellino

Come ogni anno, le Orestiadi, venerdì 19 luglio a Gibellina, ricordano Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, attraverso il teatro.  Quest’anno, nell’anniversario della strage di Via D’Amelio, andrà in scena La Grande Menzogna, testo scritto e diretto da Claudio Fava con David Coco (venerdì 19 luglio alle 21), che sarà anticipato, alle 19:30, da Parole di Legalità, incontro in cui Lirio Abbate dialogherà con Rino Giacalone. La Grande Menzogna è il furto di verità che il Paese ha subito sulla morte di Paolo Borsellino, ridotta ormai a un garbuglio di menzogne, finti testimoni, amnesie, sorrisi furbi, processi viziati, infiniti silenzi e sfacciate, sfacciatissime menzogne. Il testo non porta in scena la narrazione minuziosa del depistaggio, perché non vuole essere un’operazione di teatro pedagogico della memoria: è anzitutto un’invettiva. Borsellino non è raccontato – come cento volte si è fatto – nell’agonia e nella morte, ma nella condizione risolta di chi non c’è più. E vuol riepilogare le cose accadute, con il divertito distacco di chi è ormai oltre e altrove. In questo nuovo testo drammaturgico, che vede Claudio Fava firmare anche la sua prima regia teatrale, si indaga il clamoroso furto di verità subito dall’Italia dopo la morte di Paolo Borsellino. 

Sabato 20 luglio alle 21, ritorna a Gibellina Radio Argo, riscrittura contemporanea dell’Orestea di Igor Esposito, diretto e interpretato da Peppino Mazzotta (spettacolo che lo scorso anno al Cretto fu sospeso a causa di un maltempo improvviso).

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CINEMA

Taormina Film Fest attende Sharon Stone

Dopo la delusione Nicholas Cage, che ha disdetto all’ultimo momento l’invito, la rassegna cinematografica, sempre più priva di appeal, si aggrappa all’arrivo della diva hollywoodiana Sharon Stone (che nel frattempo ha rilasciato interviste a destra e manca), attesa per venerdì 19 luglio per ricevere il Cariddi d’oro alla carriera in una serata di gala al teatro antico. Cerimonia che sarà seguita dalla prima mondiale di Finché notte non ci separi di Riccardo Antonaroli. Sabato 20 Giuseppe Tornatore converserà con Costanza Quatriglio (h. 11 Palacongressi) e alle ore 13 l’incontro con Niccolò Ammaniti e Luigi De Angelis chiuderà il festival al quale neanche il neodirettore artistico Marco Müller è riuscito a dare un po’ di ossigeno.

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PROSA

A Catania e Palermo il teatro involontario di Mastrella e Rezza

Torna in Sicilia Antonio Rezza con due tappe: venerdì 19 nella Corte “Mariella Lo Giudice” del palazzo della Cultura (Palazzo Platamone) di Catania e l’indomani, sabato 20 luglio ai Cantieri culturali alla Zisa, Averna Spazio Open. A Catania sarà presentato lo spettacolo Fratto_X, di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, con Antonio Rezza e Ivan Bellavista, mentre a Palermo verrà messo in scena Pitecus, di e con Antonio Rezza e Flavia Mastrella. 

Torna “Sciaranuova Festival”, il teatro in vigna

Quattro storie di creature su cui di rado si posa lo sguardo. Quattro modi originali e innovativi di raccontarle. Uno sguardo intimo e profondo sulle sfaccettature dell’animo umano. Tutto pronto per la nuova edizione di “Sciaranuova Festival, Teatro in Vigna” che – attraverso quattro figure, tanto sconcertanti quanto fascinose – presenta quattro spettacoli che riflettono la vitalità dell’arte teatrale contemporanea. C’è la moglie senza nome di Sergio, il Nano di Italo Calvino, la coppia sconfitta de Il Tango delle Capinere di Emma Dante e le generazioni di Antropolaroid di Tindaro Granata. Figure che si incontrano ogni giorno al supermercato, in treno o per strada, ma che solo a teatro abbiamo la possibilità di conoscerle davvero. Il festival si svolge dal 19 al 27 luglio (solo sabato e domenica) nel teatro in vigna della Cantina Planeta Sciaranuova, nella frazione di Passopisciaro a Castiglione di Sicilia (provincia di Catania). Il teatro nasce tra i vigneti di Sciaranuova e il vecchio palmento filologicamente restaurato e adibito a sala degustazione e dal 2015 ospita “Sciaranuova Festival”. Questo il calendario: 19 luglio – Il tango delle Capinere di Emma Dante; 20 luglio – Sergio di e con Francesca Sarteanesi; 26 luglio – Come una specie di vertigine: il nano, Calvino, la libertà di e con Mario Perrotta; 27 luglio – Antropolaroid di Tindaro Granata. 

Siracusa, “Amunì” di Giuliano Peparini al teatro greco

Venerdì 19 e sabato 20 luglio, va in scena al teatro greco di Siracusa Amunì, una produzione diretta da Giuliano Peparini in collaborazione con l’Inda. Questo spettacolo rappresenta una fusione tra tradizione e innovazione, con un approccio artistico che unisce danza, teatro e musica.

“Teatro del cielo” nella cavea greca Akrai di Palazzolo

Il teatro greco di Akrai di Palazzolo Acreide (Sr) ospita gli eventi della stagione “Teatro del cielo”, un luogo dell’anima tra parole e musica nell’ambito della programmazione di “Palazzolo è”. Giovedì 18 luglio, per il circuito dei teatri di pietra, protagonista Sergio Vespertino con Ulisse racconta Ulisse. Dal 26 al 28 luglio teatro classico con Romina Mondello in Medea di Euripide e il 30 luglio in scena Odisseo. Il 4 agosto in scena La lupa, il 6 agosto Giovanna D’Arco di Alfio Scuderi. Il 12 agosto l’epopea di Gilgamesh di Calcagno. Evento conclusivo il 23 agosto con i Pink’s One e il loro tributo ai Pink Floyd.

Riapre il circuito dei Teatri di Pietra

Anche nel 2024, i Teatri di Pietra tornano in Sicilia e lo fanno partendo dalla Regina Viarum, il Parco Archeologico dell’Appia Antica che quest’anno ha ospitato tre produzioni siciliane (Il sogno di AiaceUlisse racconta Ulisse e Menecmi). Dal 18 luglio, l’approdo in Sicilia per questa XX edizione che prevede nuove meraviglie come l’area archeologica di Ustica, il chiostro di S.Maria del Gesù a  Modica  e le rovine dell’Antica Cattedrale di Montevago che si aggiungeranno ai siti in tutta Sicilia (Palermo, Trapani, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Siracusa) che fino al 30 agosto inoltrato ospiteranno oltre 50 spettacoli con più di 19 opere originali.

Si parte giovedì 18 luglio con due spettacoli: al Teatro Antico Akrai di Palazzolo Acreide(Siracusa) con Ulisse Racconta Ulisse e al Tempio della Vittoria di Termini Imerese (Pa) con Elena tradita, che verrà rappresentata anche il giorno dopo, venerdì 19 luglio, all’Area archeologica Solunto di Santa Flavia (Pa). Questa prima settimana si conclude sabato 20luglio con Gaius Plinius Secundus in scena alle Terme Arabe di Cefalà Diana (Pa) e, il giorno dopo, domenica 21 luglio, alle Case D’Alia di Monte Iato San Cipirello (Pa).

Tindari, Mario Incudine e attori-detenuti in “Icaro” 

Al Teatro Greco di Tindari va in scena, venerdì 19 luglio alle 20:30, Icaro, produzione di D’aRteventi realizzata con la Libera Compagnia el Teatro per Sognare, nata all’interno della Casa Circondariale di Messina. Lo spettacolo, che ha la regia di Mario Incudine, si sviluppa nell’ambito del progetto “Tindari a cielo aperto uno spazio di Libertà”. Protagonisti i detenuti-attori che fanno parte della compagnia creata da Daniela Ursino, direttrice artistica del Teatro Piccolo Shakespeare all’interno del carcere, per un testo liberamente tratto dall’opera di Stefano Pirandello, riadattato da Mario Incudine, sul palco insieme ad attori, musicisti, ballerini.

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INCONTRI

Donne scrittrici protagoniste a Modica per “Scenari”

“Scenari. Lo sguardo e il racconto” è il festival letterario di Modica, promosso dalla Fondazione Teatro Garibaldi e dal suo sovrintendente Tonino Cannata e organizzato dalla Mondadori Bookstore di Piera Ficili, giunto quest’anno alla III edizione. Sino al 28 luglio, per cinque weekend di fila, le più belle piazze, i palazzi ma anche i vicoli e gli scorci più suggestivi della città diventano il palcoscenico di presentazione di libri, incontri e dibattiti a carattere letterario e culturale. Gli atri di Palazzo San Domenico e dell’ex Convento del Carmine, le scalinate di San Giovanni, San Pietro, San Giorgio, il sagrato della Madonna delle Grazie, sono i luoghi popolati dall’entusiasmo dei tanti che assisteranno agli eventi di Scenari 2024

Nel terzo weekend di luglio altri quattro appuntamenti dedicati alle donne e alla filosofia. Giovedì 18 luglio Lorenza Gentile ci condurrà in viaggio coi suoi personaggi avventurosi e divertenti verso Tutto il bello che ci aspetta (Feltrinelli); venerdì 19 luglio Selvaggia Lucarelli ci presenterà il suo ultimo libro Il vaso di Pandoro. Ascesa e declino dei Ferragnez (Paper First). Sabato 20 luglio Donatella Di Pietrantonio racconterà L’età fragile (Einaudi) il suo ultimo romanzo dedicato a tutte le donne sopravvissute alla violenza. Domenica 21 luglio Maura Gancitano e Andrea Colamedici (Tlon) porteranno in scena un vero e proprio Elogio dell’ozio: nella frenetica corsa alla produttività che caratterizza la nostra epoca, la figura del “fannullone” è spesso vista come un anacronismo o, peggio, come un ostacolo al progresso.

Le sere FAI al Giardino di Kolymbethra ad Agrigento

In occasione delle Sere FAI d’Estate, i Beni FAI prolungano l’orario di apertura per ampliare la proposta di attività e offrire un’esperienza di visita davvero unica. Proseguendo la visita fino al tramonto e oltre si può godere della particolare atmosfera delle sere estive nei Beni FAI grazie a un programma di eventi e iniziative speciali. Si potrà passare un’intera giornata a contatto con la natura, camminare a piedi nudi in un bosco, leggere in una biblioteca all’aria aperta, partecipare a un’esplorazione guidata per imparare a rico­noscere alberi, piante da frutto e insetti, andare in cerca di lucciole e animali notturni, ascoltare i suoni del bosco e riconoscere il canto degli uccelli. E anco­ra: picnic sul prato al calar del sole, aperitivi all’ombra di alberi centenari, concerti e spettacoli sotto le stelle, brevi lezioni di astronomia, iniziative legate alle tradizioni locali estive, incontri culturali al tramonto, trekking e passeggiate guidate alla scoperta di scorci e territori inediti, colmi di bellezze, che circondano i nostri Beni. In Sicilia, l’appuntamento è al Giardino di Kolymbethra ad Agrigento: tutti i venerdì sino al 30 agosto “Fuori cantina”, un percorso esperienziale e sensoriale sui vini siciliani, immerso tra alberi di agrumi ed ulivi secolari, accompagnato da esperti e sommelier; sabato 13 luglio e giovedì 29 agosto incontri letterari con autori: questo venerdì “Se Colapesce si stancasse” di Alan Scifo; nei giorni di luglio 20-21-27 e di agosto 01-03-04-15-17-24-25-31 tra gli alberi di agrumi e ai piedi dell’ulivo secolare, si potrà trascorrere una serata all’insegna del relax, accompagnati da buona musica, performance artistiche e racconti su quella che fu “la piscina sacra agli dèi”; domenica 28 luglio, il 18 agosto e l’1 settembre dalle ore 21:00 visitatori e astrofili, accompagnati dagli operatori del Planetario di Palermo, potranno partecipare all’osservazione guidata del cielo dallo scenografico belvedere della Kolymbethra.

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FESTE

Musica, cibo e spettacoli del Medioevo a Giarratana

Il MeMu Fest è un’affascinante celebrazione della musica e della cultura medievali che si svolge nel pittoresco Parco dei Settimo nella storica cittadina di Giarratana, in provincia di Ragusa. Da venerdì 19 a sabato 20 luglio il festival trasforma magicamente il Parco dei Settimo in un vero e proprio angolo di Medioevo. Si viene accolti da un’atmosfera d’altri tempi, con figuranti che indossano costumi d’epoca e animano il contesto con la loro presenza. I visitatori hanno l’opportunità di farsi trasportare indietro nel tempo grazie ai tamburi, agli sbandieratori, ai suggestivi spettacoli di fuoco e di falconeria che arricchiscono il programma dell’evento.

La musica medievale trova la sua massima espressione con esibizioni e danze che rievocano le atmosfere e le sonorità di un’era lontana. Oltre all’intrattenimento, il MeMu Fest offre un ulteriore tuffo nel passato grazie alla sua cucina da campo, dove è possibile assaggiare arrosti medievali e altre pietanze tipiche del periodo, serviti in un’area dedicata e decorata seguendo lo stile tematico.

“Mai dire Goku” al Piccolo Parco Urbano di Bagheria

Sabato 20 luglio prende il via la stagione di concerti ed eventi imperdibili al Piccolo Parco Urbano di Bagheria, da qualche anno nuovo polo musicale siciliano in grado di ospitare live di artisti nazionali e internazionali con un grande seguito di pubblico. Si parte con Mai dire Goku, sabato 20 luglio (ore 20.15 – clicca qui per info biglietti), la Cartoon Live Experience più grande d’Italia. Si tratta del party delle sigle TV e dei cartoni degli anni 2000: il pubblico potrà cantare e ballare Pokémon, Naruto, Rossana, Sailor Moon, i capolavori Disney e tante altre chicche. I partecipanti potranno sfoggiare il loro miglior cosplay per una experience senza precedenti.

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MOSTRE

A Milo “Ars Memoria”, la foto d’archivio trova nuova vita

Si apre oggi, giovedì 18 luglio, “Ars Memoriae”, mostra collettiva degli allievi del biennio di fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Catania, a cura di Carmen Cardillo, presso il Museo Virtuale di Milo in Piazza del Municipio. Il progetto, promosso dalla Scuola di Fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Catania in collaborazione con il Comune di Milo, mira a valorizzare e conservare gli archivi fotografici vernacolari del territorio etneo. La Scuola di Fotografia, attiva in questo ambito dal 2008, ha integrato nel suo curriculum l’insegnamento di Archiviazione Fotografica, condotto da Carmen Cardillo, artista e studiosa esperta nel campo. Questo progetto punta a trasformare la lettura socio-antropologica ed economica del passato in nuove potenzialità tecniche ed espressive per il futuro. Gli archivi fotografici vernacolari, ricchi di informazioni preziose, sono diventati oggetto di grande interesse antropologico poiché permettono di ricostruire le storie delle comunità locali e i loro processi evolutivi. Gli studenti hanno lavorato sull’archivio Sessa-Arcidiacono, che contiene fotografie storiche di Milo, una comunità montana famosa per essere stata meta di artisti e intellettuali.

Quindici gli allievi/autori in mostra: Giuseppe Calabrese, Gabriele Capodanno, Martina Flores, Roberta Guarnera, Paola Gusmano, Deborah Latorre, Deborah Longo, Edoardo Orlando, Alessandro Rizzo, Lorenza Maria Mattia Romano, Carmelo Stancampiano, Sofian Tiznaoui, Erica Trovato, Andrea Valisano e Giulia Vecchio. La mostra sarà visitabile fino al 30 luglio dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 21, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 21. Per prenotazioni visite fuori orario rivolgersi alla Proloco Milo 331 155 5443.

“Scolpire gli elementi” di Lorenzo Reina

Sino al 15 dicembre la Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, in occasione del suo XVI anniversario, ospita la mostra Scolpire gli Elementi di Lorenzo Reina, a cura di Daniela Fileccia, promossa e ideata dal presidente della Fondazione Alfredo La Malfa e da Dario Cunsolo, con il patrocinio del Comune di San Giovanni La Punta. Scolpire gli Elementi dà al visitatore la possibilità di ammirare otto sculture dell’artista e una serie di fotografie di grande formato che, scattate dal figlio Christian Reina, restituiscono tutto il fascino del Teatro Andromeda.

«Le otto opere della mostra Scolpire gli Elementi sono state selezionate dalla curatrice e storica dell’arte Daniela Fileccia, che ne ha individuato le tematiche e il filo conduttore nella disamina critica», spiega Lorenzo Reina. «I lavori scelti fanno parte della collezione privata custodita nel mio museo personale, una torre ottagonale di ascendenza federiciana, dove contenuto e contenitore si fondono in un percorso indivisibile. Le opere trattano il processo alchemico della trasmutazione degli elementi attraverso il loro accostamento e opposizione, spesso conflittuale, ma che risolve o coagula in unità e catarsi la materia scolpita. L’arte per me deve necessariamente coincidere con il lavoro su sé stessi, che equivale a dire, alla propria vita, e le opere esposte ne sono una quintessenza».

Orari: la mostra è visitabile su prenotazione e a pagamento (il biglietto d’ingresso costerà 10 euro e consentirà l’accesso a tutti gli spazi espositivi della Fondazione). Info e prenotazioni: Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte – Tel. +39 0957178155 | +39 3517800211 | +39 3473359327 – info@fondazionelaverdelamalfa.com | www.fondazionelaverdelamalfa.com

“70 anni di TV visti da Topolino” a Palazzolo Acreide

La televisione italiana compie settant’anni: una ricorrenza importante per la cultura italiana e per gli italiani stessi. Dal primo annuncio della presentatrice Fulvia Colombo, in quello storico 3 gennaio del 1954, la televisione ha radicalmente cambiato le abitudini della popolazione: la gente si riunisce nelle case di chi ha la fortuna di possedere una TV, ci si appassiona ai primi telequiz, i conduttori degli spettacoli del varietà diventano icone, si moltiplicano i programmi di intrattenimento e di informazione, si cresce assieme ai protagonisti del piccolo schermo. Da sempre la rivista “Topolino” ha saputo cogliere le tendenze del momento e l’evolversi dei gusti della società.  Con le parodie tipiche delle storie dei paperi e dei topi più famosi al mondo si può tracciare il percorso che la tv ha compiuto in tutti questi anni di evoluzione. Dive dello spettacolo, comici, attori, giornalisti e presentatori sono stati “paperizzati” per raccontare storie avvincenti e divertenti. 

Impreziosita dalle tavole originali dal maestro Giorgio Cavazzano, uno dei più celebri autori di fumetti Disney al mondo, e con omaggi realizzati appositamente da altri disegnatori di Topolino, la mostra 70 anni di TV visti da Topolino rappresenta un percorso guidato in questi sette decenni, un autentico viaggio nel tempo e nel costume del Paese. La mostra resta aperta sino al 28 luglio nello Spazio San Sebastiano, in piazza del Popolo a Palazzolo Acreide. Visitabile ogni giorno, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30.

Andy Warhol and Pop Friends” a Modica

Una grande mostra su Andy Warhol, star assoluta della Pop Art americana, un’arte di massa che ha volutamente provocato e giocato con la società dei consumi, assorbendone i soggetti, utilizzando nuovi mezzi espressivi, è visitabile all’Ex Convento del Carmine di Modica. Andy Warhol and Pop Friends vede protagonista la forza degli anni ’60, mettendo in evidenza il cambio epocale del mondo e come l’arte prenda posto tra Italia e America. Il protagonista principale dell’esposizione è il celebre artista statunitense Andy Warhol, accompagnato da un gruppo di amici e colleghi che hanno vissuto con lui in quegli anni a New York: Jean-Michel Basquiat, David Bowes, Francesco Clemente, Keith Haring, Roy Lichtestein, Robert Rauschenberg.

La mostra di Warhol a Modica comincia il percorso proprio dagli anni Sessanta, con alcune Polaroid scattate da Warhol con le quali ritrae artisti noti e personaggi di spicco di quell’epoca. Il percorso continua con le celeberrime serigrafie nelle quali vengono rappresentati i volti più pop della seconda metà del Novecento, a partire dalla serie completa delle 10 Marylin Monroe, star che viene trasformata da Warhol in icona della cultura di massa e della società americana. La mostra si dipana su vari filoni sviluppati da Warhol, con opere uniche e seriegrafie. In mostra anche il capolavoro assoluto “Vesuvius”, grande acrilico su tela del 1985, realizzato nel periodo di permanenza a Napoli durante la mostra dal noto gallerista Lucio Amelio. In esposizione anche alcuni dei più famosi e iconici “Self-Portrait” e alcuni dei suoi lavori degli anni ’50 che tracciano le origini del mito. La mostra resta visitabile fino al 13 ottobre, dal martedì al venerdì dalle 16:00 alle 20:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00.

“La Sicilia di Caravaggio” a Noto

La Sicilia di Caravaggio, mostra curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Nicosetta Roio, al Convitto delle Arti di Noto (Siracusa) si avvale dei prestiti di numerosi musei siciliani e internazionali, oltre che di collezionisti privati e intende evidenziare la risposta che gli artisti del periodo seppero dare alla grande rivoluzione pittorica di Michelangelo Merisi, che restò sull’isola dal 1608 al 1609, in seguito alla sua fuga dal carcere di Malta. Il percorso espositivo si compone di tre sezioni: i caravaggeschi di prima e seconda generazione (tra questi Giovanni Bernardo Azzolino, Mario Minniti, Alonzo Rodriguez, Fabrizio Santafede, Battistello Caracciolo, Hendrick de Somer, Jusepe de Ribera, Carlo Sellitto, Fabrizio Santafede, Giovanni Battista Caracciolo); gli artisti che hanno prediletto un naturalismo edulcorato in chiave barocca e classicista: Pietro Novelli, Andrea Vaccaro, Luca Giordano e Mattia Preti, Matthias Stomer. Infine, la sezione dedicata a Caravaggio, che si sofferma sulla presenza dell’artista in Sicilia. A quel contesto e periodo risale la celebre Natività, trafugata a Palermo nel 1969 e mai ritrovata.  La mostra ne presenta la pregiata copia dipinta da Paolo Geraci e proveniente dal Museo Civico Castello Ursino Catania. E ancora, lo splendido San Giovanni Battista alla fonte, attribuito a Caravaggio e in prestito dal National Museum of Art Heritage Malta. A completamento della mostra, il percorso presenta uno spazio multimediale e immersivo, intitolato Caravaggio Experience. La mostra resterà aperta sino al 3 novembre tutti i giorni con orario continuato (apertura alle 10) e chiusura variabile a secondo dei mesi

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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