Eventi

Platea. “Aiace” e “Fedra” in scena a Siracusa

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 9 al 15 maggio. Al via le rappresentazioni classiche al Teatro greco della città aretusea. Oltre cento artisti per le strade e le piazze di Vittoria
– Ritorna Francesco Gabbani, debutta Leo Gassmann. Davide Shorty canta Chet Baker. Orchestre Jazz a Catania. Gli Alenfado viaggiano tra Sicilia e Portogallo. A Noto “Festival della primavera” con Zero Assoluto
– Il folk pugliese con Alessia Tondo ed il Brancaleone Project protagonista a Palermo. Eleonora Bordonaro porta le tradizioni di San Fratello sul palco dell’Auditorium di Roma
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Francesco Gabbani in concerto a Melilli

In attesa del concerto del 24 agosto al Teatro del Castello di Milazzo, Francesco Gabbani, dopo quello a Monreale dello scorso 2 maggio, terrà un altro concerto sabato 11 maggio a Melilli (Sr), in piazza San Sebastiano antistante la Basilica Santuario San Sebastiano, per unirsi ai festeggiamenti per San Sebastiano. Accompagnato dalla sua band composta da Filippo Gabbani (Batteria) , Lorenzo Bertelloni (tastiere), Giacomo Spagnoli (basso) e Marco Baruffetti (chitarra), Francesco Gabbani presenterà uno spettacolo che racchiude dieci anni di musica, dai suoi primi brani, ai successi sanremesi, fino al nuovo singolo Frutta malinconia, una specie di album fotografico con dentro ritagli di estati diverse, dalla polaroid alle immagini dell’intelligenza artificiale. Una canzone spensierata che si affaccia alle piacevolezze leggere della “frutta fresca” che un’estate può offrire, ma anche uno scorcio sui tempi che stiamo vivendo, in cui la velocità e la frenesia delle nostre vite e della comunicazione non concedono tempo all’approfondimento. I due appuntamenti siciliani sono ad ingresso gratuito.

Leo Gassmann in Sicilia alfiere del progetto contro il bullismo

Leo Gassmann in Sicilia come testimonial di “1, Nessuno, 100 Giga”, progetto pilota che mira a contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo in tutta la Sicilia.  Due gli eventi previsti: al Teatro Tenda di Ragusa venerdì 10 maggio, con ingresso gratuito a partire dalle 10:00 e il 18 maggio a Favara (Ag) in Piazza Cavour. Il progetto pilota mira a contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo in tutta la Sicilia. Leo Gassman, figlio dell’attore Alessandro Gassman, ha saputo ritagliarsi un proprio spazio nel firmamento artistico, dimostrando un’abilità poliedrica nel mondo dello spettacolo. Il suo percorso è costellato da esperienze significative: dall’ingresso in conservatorio in tenera età, alla partecipazione a talent show di rilievo, fino al trionfo nella categoria nuove proposte al Festival di Sanremo. 

La reginetta dell’anti-folk in Sicilia per tre date

Divertente, senza mai scivolare nella commedia, triste, ma mai malinconici, Erin K, nome d’arte di Erin Kleh, gioca con disarmante naturalezza con armonie e testi che coinvolgono, brani che canterete per settimane, prestazioni sul palco difficili da dimenticare. La reginetta dell’anti-folk si è fatta conoscere al pubblico italiano con una “prima” da record di 31 concerti in 31 giorni nell’autunno del 2013, per poi fare ritorno nella primavera successiva. Il suo legame con l’Italia è talmente forte da spingerla a registrare il suo primo album ufficiale proprio a Livorno, tra dicembre e gennaio scorso, sotto la direzione artistica di Appino. Adesso + di nuovo in giro con una valigia piena di nuove canzoni. Sarà venerdì 10 a Siracusa – Sonica, sabato 11 al Mono di Catania e domenica 12 al Bam di Ragusa.

“Tutta questa meraviglia” con Toti Poeta al Mono di Catania

Dopo dieci anni di “stand by”, il cantautore messinese torna con l’album “Tutta questa meraviglia” (Viceversa records) – «un disco che parla di varie fragilità, dell’essere umano. E tra le fragilità c’è quella del mondo minacciato dall’uomo» – che adesso presenta in concerto venerdì 10 maggio alle ore 22:00 al Mono di Catania.

Una serata di musiche pugliesi ai Cantieri di Palermo

Sabato 11 maggio alle 21:30 il tour Sita di Alessia Tondo, tra le voci più rappresentative della nuova musica popolare pugliese, arriva a Palermo alla Tavola Tonda dei Cantieri Culturali alla Zisa (opening Brancaleone Project). L’artista salentina è molto amata in Sicilia, dove tornerà per altri due concerti ad agosto: sarà il 30 a Monreale e il 31 a Castelbuono (PA).

Alessia Tondo

Sita è il primo album solista di questa straordinaria artista, che in concerto propone soprattutto i brani del disco, interpretati ora a cappella, ora accompagnandosi con il solo tamburo a cornice, ora con la chitarra acustica e con un uso originale e raffinato della loop station. Completano la scaletta improvvisazioni e citazioni dal repertorio tradizionale. Sitain lingua salentina è il melograno, simbolo di guarigione e rinascita, e questo concerto si propone come il suo personalissimo rito di guarigione e rinascita in un momento di comune spaesamento, difficoltà e sofferenza. Nel canto di Alessia la voce talvolta si fa puro ritmo, altre volte diventa armonia assoluta, altre ancora è semplice melodia e la sua esibizione è davvero magnetica.

Nella stessa sera e sullo stesso palco si esibirà Il Brancaleone Project, l’ensemble, formato da Giuseppe Spedicato, Rocco Nigro e Giorgio Distante, che ha affiancato alcuni tra i più rappresentativi progetti musicali nati in Puglia negli ultimi anni. Presenteranno il loro ultimo progetto discografico – Gradisca – che vuole dare suono e vita a quel mondo poetico e a tratti onirico che si rifà al cinema di Fellini e alla musica di Nino Rota, “pugliese d’adozione” che del celebre regista ha messo in musica i sogni, la visionarietà, la ricchezza di inventiva. Le composizioni, tutte originali, sono ispirate da immaginarie scene di film ed il nome del trio fa riferimento alla rocambolesca “armata Brancaleone” di monicelliana memoria, in cui la figura dei cavalieri di ventura è trasfigurata nel viaggio sonoro dei musicisti.

Orchestre Jazz al Centro Zo di Catania

Fuori programma di Catania Jazz martedì 14 e mercoledì 15 al Centro Zo di Catania dove si esibiranno due delle più interessanti realtà orchestrali del panorama jazz della Sicilia orientale. La prima a salire sul palco del Centro Zo, martedì 14, sarà la Catania Contemporary Orchestra diretta da Cristiano Giardini che ha debuttato in occasione dei due concerti siciliani di James Morrison e che «dovrebbe essere al centro di un nuovo progetto ideato da Catania Jazz». Mercoledì 15, sarà la volta della Carlo Cattano Orchestra formata da musicisti di tutte le generazioni, tutti provenienti dalla Sicilia Orientale. L’orchestra si propone come un vero e proprio laboratorio dove poter sviluppare la ricerca e le idee musicali, mettendo in evidenza le proprie influenze, senza alcun timore.

Davide Shorty canta Chet Baker all’Art Tatum di Palermo

Domenica 12 maggio torna al Tatum Art uno dei soulsinger e cantautori palermitani più stimati e apprezzati. A salire sul palco è Davide Shorty per un concerto magico sulle note di Chet Baker a cui l’artista dedica la serata interpretando uno dei suoi dischi preferiti di sempre: Chet Baker Sings. Due i set previsti, alle 19:30 e alle 21:30, insieme a una band di super musicisti: Alessandro Presti alla tromba; Roberto Brusca, al piano; Manfredi Crocivera alla batteria e Gabrio Bevilacqua al contrabbasso.

Gli Alenfado

Bagheria, con gli Alenfado musiche tra Sicilia e Portogallo

Sabato 11 maggio a Bagheria, alle ore 20:30, nella suggestiva cornice di Villa Palagonia, una guida vi accoglierà per raccontarvi l’affascinante storia di questa singolare e misteriosa dimora storica. Potrete ammirare le sale chiuse al pubblico, dove vi attenderà una degustazione del vino della cantina Duca dí Salaparuta. Infine, nel salone degli specchi, si svolgerà il concerto degli Alenfado (prenotazione obbligatoria al numero 3280255080).

Il concerto è un ponte musicale tra il Portogallo e la Sicilia, un viaggio che parte dalle intense atmosfere del fado dei quartieri di Lisbona e arriva alla scoperta di sonorità assonanti nella musica popolare siciliana, con caratteristiche e temi comuni, come la nostalgia, il rimpianto, il viaggio, il fatalismo, la speranza, le pene d’amore. Il programma del concerto comprende, tra gli altri, brani di Amália Rodrigues, “la Regina del fado”, e di coloro che hanno raccolto la sua eredità, come Mariza, ma anche brani dei Madredeus, del repertorio di Rosa Balistreri e proprie composizioni.

Il gruppo Alenfado, composto da sei musicisti palermitani: Francesca Ciaccio (voce), Toni Randazzo (chitarra portoghese, chitarra acustica e arrangiamenti), Roberto Buscetta (chitarra classica), Fabio Barocchiere (basso acustico); Angela Mirabile (cajón, djembe, darbuka, glockenspiel, cori), Mariangela Lampasona (violino).

Eleonora Bordonaro porta “Roda” all’Auditorium di Roma

La cantautrice siciliana Eleonora Bordonaro presenta dal vivo a Roma il suo nuovo album Roda. L’appuntamento è per domenica 12 maggio alle ore 18 al Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Nel percorso di ricerca delle peculiarità musicali della sua isola, la cantautrice siciliana incontra, in un repertorio originale, i Giudei di San Fratello che, nel variegato mondo delle tradizioni siciliane, sono un unicum di musicisti-figuranti-acrobati che animano la Settimana Santa a San Fratello, in provincia di Messina, tra il bosco e le isole Eolie.

Roda (in galloitalico Lei) balla al suono di marranzani, percussioni ed elettronica, in cui la teatralità delle lingue si scioglie nell’intreccio ritmico. Ci si meraviglia dell’arcano dialetto galloitalico, cioè il Lombardo di Sicilia del paese di San Fratello, un borgo di antica colonizzazione normanna, in cui si mescolano a partire dal Medioevo popolazioni delle regioni del Nord Italia, Monferrato e Liguria. Assolutamente incomprensibile per i non nativi, è ancora oggi intatto e quotidianamente utilizzato in paese da generazioni. Un concerto in bilico tra festa popolare, dancehall, saggio antropologico, raduno rock, fumetto e visione mistica.

Sul palco, al fianco di Eleonora Bordonaro: Puccio Castrogiovanni (marranzano, plettri, tamburi a cornice), Marco Corbino (chitarra), Michele Musarra (basso), Salvo Farruggio (batteria) e i Giudei di San Fratello (trombette).

“Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora In Concerto” a Roma 

È la pellicola della grande rivelazione (quel Sono tuo padre, svelato a Luke Skywalker, che nel 1980 ha lasciato a bocca aperta gli Stati Uniti), del duello a colpi di spade laser, di uno scanzonato Harrison Ford che bacia sul Millennium Falcon la principessa Leila, interpretata dalla scomparsa e compianta Carrie Fisher. È Star Wars: L’impero colpisce ancora, il secondo capitolo in ordine cronologico della saga, forse quello più amato. Roma Film Music Festival ha deciso di celebrarlo quest’anno, per la prima volta in Italia, con la formula del cineconcerto: Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora In Concerto arriva finalmente all’Auditorium Conciliazione di Roma sabato 11 maggio (ore 20,30) e domenica 12 (ore 15 e 20,30). Il pubblico è invitato a partecipare in costume e a scattare foto con i propri eroi preferiti, che siano i cavalieri Jedi, Boba Fett o Darth Vader.

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FESTIVAL

Gli Zero Assoluto

Noto, “Festival della Primavera” fra musica e giochi d’acqua

Venerdì 10 e sabato 11 maggio Noto si trasformerà in un palcoscenico all’aperto per il “Festival della Primavera”, celebrazione della stagione della rinascita. Si comincia venerdì 10 maggio alle 21:00 in Piazza Teatro con le Fontane Danzanti di Dominici’s. Questo spettacolo di luci e giochi d’acqua è una vera e propria danza visiva che combina elementi di acqua, fuoco, musica, luci e colori per creare un’esperienza indimenticabile. Le fontane di Dominici’s, note per aver illuminato alcune delle più belle location d’Europa, promettono di regalare momenti di puro incanto. Il giorno seguente, sabato 11 maggio alle 21:30 in Piazza Municipio, sarà la volta degli Zero Assoluto. Il duo, composto da Matteo e Thomas, salirà sui gradini della scalinata per un concerto che ripercorrerà i loro più grandi successi, come Svegliarsi la mattinaMezz’oraSemplicemente e Per dimenticare. Entrambi gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico.

“Scenica Festival” a Vittoria con oltre 100 artisti

Ritorna “Scenica Festival”, la rassegna che trasforma la città di Vittoria in un crocevia di arti e culture, facendone un palcoscenico per artisti provenienti da più parti del mondo. La sedicesima edizione si sviluppa da venerdì 10 al 26 maggio, nei più suggestivi luoghi del centro storico, tra i quali il Teatro Comunale Vittoria Colonna recentemente riaperto al pubblico, che accolgono spettacoli di teatro, circo contemporaneo, musica, danza, workshop, incontri e installazioni, per un festival che ha nella multidisciplinarietà e nella contaminazione di linguaggi la sua principale cifra stilistica. Sono 27 le compagnie provenienti da tutta Europa, circa 100 artisti, più di 50 repliche, tra cui 6 prime nazionali e 7 prime regionali. Tanti i nomi di rilievo, tra nuove presenze e felici ritorni, da Cristiana Morganti, storica e iconica danzatrice solista del “Tanztheater” di Pina Bausch, al nuovo progetto di Circo El Grito in collaborazione con Wu Ming Foundation, il pluripremiato “Hamelin” di Factory Transadriatica e la prima nazionale dello spettacolo di nouvelle magie “Chapiteau Magique” della compagnia belga Doble Mandoble. Tutte le informazioni dettagliate e il programma completo sono disponibili sul sito scenicafestival.it.

Fabrizio Rosselli in “Bakéké”

“Bakéké” apre il Festival di arti performative a Catania

Torna “Cirque” il festival di circo e arti performative di Zo Centro Culture Contemporanee di Catania, con tre date di spettacoli: venerdì 10, il 19 maggio ed il 25 maggio. Si inizia venerdì 10 maggio, alle ore 21, con Bakéké, spettacolo di e con Fabrizio Rosselli, adatto per bambini di età superiore ai 5 anni.  Nella nostra società siamo continuamente sottoposti ad un frenetico bisogno di raggiungere la perfezione. Questa competizione si estende non soltanto a noi stessi, ma anche agli altri: nel tempo libero, nella carriera, negli sport che pratichiamo, o anche in un semplice gioco, vogliamo arrivare per primi. Ma cosa succede quando, invece di avere successo, falliamo? Ci sentiamo abbattuti, ci consideriamo incompetenti e inutili. Ma nella vita il fallimento è inevitabile. In questo spettacolo, il signor Bakéké trasforma le sue sconfitte in giochi attraverso i secchi, che diventano oggetti di divertimento e invenzione, aprendo lo sguardo ad un nuovo traguardo che nasce dal fallimento.

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DANZA

Spettacolari tangueros in scena al “Garibaldi” di Modica

L’affascinante mondo del tango, passionale e raffinato, arriva al Teatro Garibaldi di Modica per una serata dal ritmo seducente. Sabato 11 maggio alle 21:00 va in scena Tangos!, uno spettacolo ideato e diretto dal coreografo Luciano Padovani, prodotto dalla prestigiosa Compagnia Naturalist Labor, che vede danzare due coppie di tangueros straordinari, Roland Kapidani e Roberta Morselli, e Celeste Rey e Sebastian Nieva. Uno spettacolo nello spettacolo che unirà alle sensuali movenze dei ballerini, le note eseguite dal vivo da Mariano Speranza pianoforte e voce, Francesco Bruno bandoneon, Fatma Mulhim violino.

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PROSA

Il Teatro greco di Siracusa (foto Christian Chiari)

Al via le rappresentazioni classiche di Siracusa

Dopo il successo della passata stagione in cui ha diretto La Pace di Aristofane, Daniele Salvo torna a Siracusa dove veste i panni di Odisseo nell’Aiace di Sofocle, con la regia di Luca Micheletti. Lo spettacolo apre la nuova stagione del Teatro Greco di Siracusa e va in scena da venerdì 10 maggio al 7 giugno. Già nel 2010, Daniele Salvo aveva diretto L’Aiace – sempre per la stagione degli spettacoli classici dell’Inda, ed era stato l’ultimo regista a mettere in scena l’Aiace a Siracusa. Torna ora a confrontarsi con questo testo e lo fa con una prospettiva diversa e coinvolgente, quella di interprete di Odisseo.

Prendono il via sabato 11 maggio, invece, per alternarsi sino al 28 giugno le rappresentazioni di Fedra – Ippolito portatore di corona, diretto del regista scozzese Paul Curran, nella traduzione dal greco di Nicola Crocetti. La dea dell’amore, Afrodite, apre la tragedia e la dea della caccia, Artemide, la conclude, ma al centro dell’opera di Euripide non stanno gli dei, bensì la passione umana, assoluta, divorante di Fedra per il figliastro, Ippolito. Fedra tace il proprio amore e si consuma, rivelandolo alla fine soltanto alla nutrice, la quale parla invano a Ippolito, furioso e sprezzante. Fedra si impicca, lasciando uno scritto in cui accusa il figliastro di stupro. Il marito, Teseo, provoca allora la morte di Ippolito, riabilitato in punto di morte dalla stessa Artemide. Tutti gli spettacoli di maggio vanno in scena alle 19:00, mentre a giugno l’inizio è fissato alle ore 19:30.

Altri due giorni al Centro Zo con la novità “Il labirinto

Lunedì 13 e martedì 14 maggio Zo Centro Culture Contemporanee di Catania, in collaborazione con il Teatro dell’Argine e Retablo Dreamaturgy Zone, ospita lo spettacolo post-teatrale, in realtà virtuale, Il labirinto, un progetto innovativo, immersivo, itinerante che supera la tradizionale fruizione teatrale, sperimentando un nuovo linguaggio che unisce teatro, cinema, realtà virtuale e gaming. Cinque le proiezioni ogni giorno, alle 10, alle 11.45, alle 15, alle 16.45 e alle 18.30.

Ogni spettatore è dotato di un visore, uno speciale dispositivo che proietta chi lo indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero. Immerso in una realtà virtuale, il pubblico potrà guardarsi intorno a 360°, esplorare diversi luoghi, interagire in maniera diversa con cose e persone. Senza uscire da uno spazio reale di 7×7 metri, lo spettatore nella realtà virtuale si muoverà in un dedalo di corridoi e stanze dove scoprire le 14 storie de “Il labirinto”, uno spettacolo dove il pubblico camminerà e resterà in piedi per circa 50 minuti. La visione de Il labirinto è consigliata ai maggiori di quattordici anni.

“Drama Queen” di Laura Formenti in tour 

Dissacrante, ironica e sfacciatamente onesta, Laura Formenti è una delle più conosciute stand up comedian italiane. Dopo il successo delle prime date prosegue il tour del suo nuovo spettacolo Drama Queen, uno spaccato della vita al tempo dei social tra drammi, nuovi trend e vittimismo prêt-à-porter. Nello spettacolo –  scritto insieme a Giuseppe Della Misericordia e Gianluca Ettori, con la collaborazione di Marzio Rossi –  Laura sfida il politicamente corretto e affronta i drammi al tempo dei social: dalle persone che fanno morire la nonna (più e più volte) per poter scrivere post accorati, ai tiktoker che realizzano video dagli ospedali; dagli influencer che cambiano patologie con la velocità con cui gli stilisti cambiano collezione, al dramma degli alloggi a Milano visto da un letto a soppalco (guarda il video qui). Racconta Laura: «Sul web e nella vita il disagio vende. Ognuno ha una lacrimosa storia di vita da raccontare. I drammi del primo mondo tengono banco e l’unica via di scampo sembra essere l’ironia e l’autoironia. Una domanda continua, infatti, a girare nella mia testa: se quelli che consideriamo drammi quotidiani fossero semplicemente vita?».

Giovedì 9 a Messina (Retronuveau), venerdì 10 Caltanissetta (Eclettica), sabato 11 Ragusa (BAM), domenica 12 Siracusa (Sonica), lunedì 13 Catania (Nu Land), martedì 14 Milano (Martinitt), mercoledì 15 Roma (Teatro dei Servi). 

“Cabaret” con Filippo Giardina a Palermo e Messina

Dopo i sold out degli appuntamenti di Bologna, Bari, Milano, Torino e Roma, Filippo Giardina, veterano della stand-up comedy italiana, non si ferma e annuncia l’aggiunta di nuove date al calendario di Cabaret, il suo undicesimo monologo satirico. Il nuovo tour farà tappa anche in Sicilia: venerdì 10 maggio al Teatro Jolly di Palermo e sabato 11 maggio al Teatro Annibale di MessinaCabaret è un viaggio paradossale tra passato, presente e futuro condito da cattiverie gratuite e ingiustizie lessicali. Cabaret è un disincantato monologo di stand-up comedy che vuole prendere le distanze dalla comicità banale e improvvisata e rivendica l’appartenenza alla storica tradizione della letteratura orale.

“Poscia, più che ‘l dolor, poté ‘l digiuno”, Dante in scena

Alla tredicesima edizione del Festival delle Culture di Palermo 2024, martedì 14 maggio alle ore 18:00, va in scena Poscia, più che ‘l dolor, poté ‘l digiuno – Il canto del Conte Ugolino tra storia, poesia, arte e musica a cura di: Laura Mollica, Maurizio Muraglia e Marco Pavone. La location è la Cripta di San Giorgio dei Genovesi in Piazza San Giorgio dei Genovesi, Palermo. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Il XXXIII canto dell’Inferno, con tutto il suo carico angosciosamente attuale, rivissuto attraverso il linguaggio della storia, dell’arte, della recitazione e della musica. Per meditare su ogni fanatismo politico e su ogni crudeltà che si traveste di ideologia per schiacciare l’uomo.

La “Teoria del caos” con Lorenzo e Lucia Lavia al Biondo

Lorenzo e Lucia Lavia sono i protagonisti dello spettacolo La teoria del caos. Scritto da Arianna Mattioli e diretto dallo stesso Lorenzo Lavia, lo spettacolo va in scena in prima nazionale nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo sino al 19 maggioLa teoria del caos racconta una storia d’amore, nata tra i banchi dell’Università, tra un professore e un’ex allieva, con le problematiche comuni a molti legate al desiderio di un figlio che però non arriva. Ripercorrendo a ritroso la storia della relazione, si dipana la matassa che ha portato all’emergere di una crisi profonda dagli esiti drammatici. Ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto, lo spettacolo mostra quanto il pensiero umano possa ferocemente orientare e manipolare pur mantenendo un’apparente integrità. Calendario delle rappresentazioni: ore 21:00: mercoledì 8 e giovedì 9; mercoledì 15 e giovedì 16.Ore 17:00: venerdì 10 e sabato 11; venerdì 17 e sabato 18. Ore 20:00: domenica 12 e 19.

“Crisi di nervi” tre atti unici di Čechov per Peter Stein

Peter Stein è il regista dello spettacolo Crisi di nervi, tre atti unici di Anton Čechov in scena al Teatro Biondo di PalermoL’orso con Maddalena Crippa, Sergio Basile, Alessandro Sampaoli; I danni del tabacco con Gianluigi Fogacci; La domanda di matrimonio con Alessandro Averone, Sergio Basile, Emilia Scatigno. Lo spettacolo, coprodotto dal Teatro Biondo di Palermo e dal Teatro Menotti di Milano, debutta in prima assoluta nella Sala Grande del Biondo venerdì 10 maggio alle 21:00. Gli atti unici di Anton Čechov, ispirati alla commedia francese e al vaudeville e molto popolari nella Francia dell’epoca, sono stati fonte di ispirazione e studio per attori e scrittori di teatro e hanno divertito intere generazioni di spettatori di tutte le lingue. I tre titoli, che costituiscono lo spettacolo diretto da Peter Stein, sono divertenti e aspre critiche della società borghese di fine Ottocento, che si rivela non molto diversa da quella dei nostri tempi, interessata al profitto, ai beni materiali e all’aspetto esteriore. Il calendario delle rappresentazioni: venerdì 10 ore 21:00; sabato 11 ore 19:00; domenica 12 ore 17:00; martedì 14 ore 21:00; mercoledì 15 e giovedì 16 ore 17:00; venerdì 17 ore 21:00; sabato 18 ore 19:00; domenica 19 ore 20:00.

Luca Argentero racconta le storie di tre eroi italiani

Al teatro Golden di Palermo, domenica 12 maggio alle 21:00, al Metropolitan di Catania lunedì 13 (ore 21) e al Teatro Impero di Marsala martedì 14 maggio (ore 21) Luca Argentero, è protagonista di È questa la vita che sognavo da bambino?, per la regia di Edoardo Leo. Lo spettacolo racconta le storie di tre personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella loro disciplina e nella società italiana: Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba. Tre sportivi che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani. Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica: essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi. Il racconto che ne fa l’attore torinese affronta sia l’aspetto umano che quello sociale, con particolare attenzione ai tempi in cui i tre sportivi hanno vissuto.

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INCONTRI

I Borghi mettono in mostra i loro tesori

Durante tre weekend dal 10 al 26 maggio sono 46 i piccoli paesi dell’entroterra siciliano che organizzano iniziative di accoglienza per i turisti. Dai concerti alla speleologia, dal trekking allo yoga con le mucche, dagli show cooking ai prodotti della tradizione. Tutti gli itinerari.

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MOSTRE

“La Sicilia di Caravaggio” a Noto

La Sicilia di Caravaggio, mostra curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Nicosetta Roio, al Convitto delle Arti di Noto (Siracusa) si avvale dei prestiti di numerosi musei siciliani e internazionali, oltre che di collezionisti privati e intende evidenziare la risposta che gli artisti del periodo seppero dare alla grande rivoluzione pittorica di Michelangelo Merisi, che restò sull’isola dal 1608 al 1609, in seguito alla sua fuga dal carcere di Malta. Il percorso espositivo si compone di tre sezioni: i caravaggeschi di prima e seconda generazione (tra questi Giovanni Bernardo Azzolino, Mario Minniti, Alonzo Rodriguez, Fabrizio Santafede, Battistello Caracciolo, Hendrick de Somer, Jusepe de Ribera, Carlo Sellitto, Fabrizio Santafede, Giovanni Battista Caracciolo); gli artisti che hanno prediletto un naturalismo edulcorato in chiave barocca e classicista: Pietro Novelli, Andrea Vaccaro, Luca Giordano e Mattia Preti, Matthias Stomer. Infine, la sezione dedicata a Caravaggio, che si sofferma sulla presenza dell’artista in Sicilia. A quel contesto e periodo risale la celebre Natività, trafugata a Palermo nel 1969 e mai ritrovata.  La mostra ne presenta la pregiata copia dipinta da Paolo Geraci e proveniente dal Museo Civico Castello Ursino Catania. E ancora, lo splendido San Giovanni Battista alla fonte, attribuito a Caravaggio e in prestito dal National Museum of Art Heritage Malta. A completamento della mostra, il percorso presenta uno spazio multimediale e immersivo, intitolato Caravaggio Experience. La mostra resterà aperta sino al 3 novembre tutti i giorni con orario continuato (apertura alle 10) e chiusura variabile a secondo dei mesi

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo. “Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

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