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MiC, a Catania la musica si mette in circolo

– Dall’11 al 15 settembre la fase conclusiva del progetto che coinvolge sei Paesi europei. «Un evento di networking per l’industria musicale nazionale e internazionale, ma anche un’occasione per la promozione di talenti»
– Cinque giorni di conferenze, workshop e concerti. Previsti gli showcase di Cico Messina e del Quartetto Areasud. Gran finale con l’esibizione della MiC Open Orchestra, composta da musicisti professionisti e artisti emergenti

Sei Paesi europei – Italia, Lettonia, Serbia, Olanda, Ungheria e Ucraina – hanno fatto rete per creare un circuito musicale che metta in comunicazione musicisti, operatori culturali e professionisti della musica per uno scambio proficuo di esperienze e competenze. MiC-Music in the Circle è il titolo del progetto ideato a Catania dall’Associazione Culturale Darshan. Cominciato nel maggio dello scorso anno, il viaggio culturale, dopo una serie di tappe che hanno toccato cinque dei Paesi coinvolti e durante le quali si è formata la “MiC Open Orchestra”, composta da musicisti professionisti e artisti emergenti, si concluderà a Catania dall’11 al 15 settembre 2024 con una serie di eventi che prevedono conferenze, workshop e concerti. 

«L’incontro internazionale MiC Expo mira a diventare non solo un importante evento di networking per l’industria musicale nazionale e internazionale, ma anche un’occasione per la promozione di talenti, la valorizzazione del territorio e lo sviluppo turistico», dicono gli organizzatori. 

Durante MiC Expo saranno molteplici gli incontri organizzati, aperti a tutti, per discutere sullo stato del settore culturale musicale, con un occhio di riguardo alla world music e al suo ruolo sulla formazione e sull’integrazione degli artisti, anche con minori opportunità. Parallelamente agli incontri, a Catania, presso le Ciminiere, come è già successo nelle varie tappe europee, avrà luogo la residenza artistica della “MiC Open Orchestra”, che coinvolgerà musicisti e artisti, professionisti e non, provenienti da diverse parti del mondo: un ensemble che sarà sia laboratorio artistico di ricerca di sonorità multiculturali, sia centro di sperimentazione e innovazione artistica, inclusività e integrazione.

Il primo appuntamento è per mercoledì 11 settembre presso il CUT (ore 10:00-Centro Universitario Teatrale – Piazza Università) con l’apertura ufficiale e con il seminario (ore 11.00) “Europe for Culture: funding opportunities for culture and music” a cura di Enrico Proietti (project officer Creative Europe Desk Italia) e Morena Rizzo (università degli Studi di Palermo) durante il quale si discuterà delle opportunità di finanziamento, in Europa, per la mobilità degli artisti e professionisti del settore.

Non mancheranno i momenti dedicati all’artemercoledì 11 settembre (ore 16.00 – Trame di Quartiere) “MiC Street: workshop di pittura a spruzzo e stencil” a cura dell’artista Gabel e dell’associazione culturale “Senza fissa dimora”: un laboratorio per approfondire la storia della street art e il suo legame con la musica e durante il quale i partecipanti progetteranno la propria maschera per stencil.

Gran finale con il concerto conclusivo della “MiC Open Orchestra” sabato 14 settembre alle ore 21.00 presso le Ciminiere: al nucleo stabile di tre musicisti, il compositore palermitano Alfredo Giammanco, il batterista serbo Goran Milosevic, il contrabbassista catanese Roberto Fiore, si affiancheranno musicisti provenienti dai vari Paesi europei a conclusione della residenza artistica nella cittadina etnea. In programma anche gli showcase di Cico Messina (giovedì 12 settembre ore 21.00-Tinni Tinni Arts Club) e del Quartetto Areasud (venerdì 13 settembre-Trame di Quartiere). Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

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