Playlist

La playlist della settimana #16

Poche grandi novità. L’antipasto del nuovo album dei Wilco. Ennesimo singolo di Peter Gabriel. Le intriganti proposte di Bathe Alone e Doja Cat. E poi tre classici: Joni Mitchell, Grateful Dead e Depeche Mode

“Evicted” Wilco

I Wilco hanno annunciato il loro nuovo album Cousin con il primo singolo Evicted. L’album, in uscita il 29 settembre, è stato «in gran parte» prodotto da Cate Le Bon. È la prima volta da Sky Blue Sky che Wilco utilizza un produttore esterno. Le Bon ha incontrato Wilco per la prima volta al Solid Sound Festival della band nel 2019; Il frontman Jeff Tweedy l’ha poi invitata nello studio della band di Chicago, The Loft, nel 2022 per lavorare a Cousin. «La cosa sorprendente di Wilco è che possono essere qualsiasi cosa», dice Le Bon parlando della collaborazione. «Sono così mutevoli, e c’è questo filo di autenticità che scorre attraverso tutto ciò che fanno, qualunque sia il genere, qualunque sia l’atmosfera del disco. Non ci sono molte band che sono in grado, così in profondità in una carriera di successo, di cambiare le cose con successo».

“Olive Tree” Peter Gabriel

Il tanto atteso I/O di Peter Gabriel non ha ancora una data di uscita, ma il veterano dell’art-rock ha recentemente concluso la prima tappa del suo tour di supporto. Ad ogni luna piena ha pubblicato un singolo: Road To JoyFour Kinds Of Horses, la title track e So Much. Oggi ne abbiamo un altro chiamato Olive Tree. «Non credo che ci fosse alcun significato profondo nel titolo, ma posso guardarmi intorno e provare a inventarne qualcuno!», ha scritto Gabriel nella sua newsletter ufficiale di presentazione del brano, che presenta un arrangiamento per archi di John Metcalfe e Manu Katché alla batteria, Tony Levin al basso, David Rhodes alla chitarra, Josh Shpak alla tromba e percussioni aggiuntive di Ged Lynch. «In un certo senso penso che siamo parte di tutto e probabilmente abbiamo mezzi per connetterci e comunicare con tutto ciò che spesso chiudiamo. Vogliamo solo vedere e ascoltare le cose che ci sembrano importanti e rilevanti e escludere il rumore di tutto il resto quando, probabilmente, nascosto in quel rumore c’è ogni sorta di cose che possono aiutarci a realizzare il nostro posto in questo mondo futuro. Si nutre di questa idea che non siamo più queste isole che hanno i nostri pensieri privati, che i nostri pensieri si apriranno al mondo esterno. La lubrificazione che consente alla società di funzionare si basa, in parte, sull’incapacità di leggere cosa sta succedendo nella mente degli altri, quindi, a meno che non ci sentiamo più a nostro agio con come siamo realmente, probabilmente preferiremo rimanere parzialmente sepolti nei nostri mondi privati. Volevo che avesse un po’ di velocità, ma volevo anche un po’ di mistero. Penso che sia una celebrazione in un certo senso e c’è un vero senso di essere vivi».

“Blue Days” Bathe Alone

Bathe Alone è il soprannome del polistrumentista dream-pop Bailey Crone. Prendendo forma ad Atlanta, il suo approccio inquietante alla scrittura di canzoni e le delicate consegne vocali spesso fanno paragoni con Beach House, Widowspeak e The xx.  Cresciuta con un background formale nella musica classica, Crone si è fatta strada per la prima volta nella scena indie di Peach State da adolescente. Ha iniziato presto a suonare batteria, chitarra e basso, dove alla fine ha scoperto un’identità distinta e una connessione con ogni strumento. Con un vocabolario di batteria più simile al mondo punk e una chitarra ambient intrisa di ritardo, le basi per Bathe Alone stavano iniziando a cristallizzarsi. Dopo aver ritoccato e perfezionato ulteriormente il suo suono, Crone ha chiesto aiuto al produttore Damon Moon, che ha immediatamente riconosciuto un potenziale non sfruttato nel progetto. In pochi mesi completarono quello che sarebbe diventato l’album di debutto Last Look, che ha raccolto gli elogi della critica.

“Paint the Town Red” Doja Cat

Doja Cat ha condiviso una nuova canzone, Paint the Town Red. Il singolo arriva con un video diretto dalla collaboratrice di Fergie Nina McNeely e ispirato a tre dipinti disegnati da Doja Cat. Paint the Town Red è il secondo singolo di Doja Cat. In linea con il titolo della canzone, ha recentemente introdotto una sfumatura di colore rosso nell’artwork dei suoi album precedenti su più servizi di streaming. Questo autunno, Doja Cat si imbarcherà nel suo primo tour da headliner in Nord America, lo Scarlet Tour, con Ice Spice e Doechii che si uniranno come apripista. Il suo ultimo album, Planet Her, è uscito nel 2021.

“Summertime” Joni Mitchell

È difficile valutare un miracolo utilizzando criteri critici standard. Il ritorno sul palco di Joni Mitchell al Newport Folk Festival è stato un evento tanto esaltante quanto del tutto improbabile, dopo la sua lunga (e continua) lotta per tornare in salute a seguito di un aneurisma cerebrale che l’aveva colpita nel 2015. Lo spettacolo conservato e presentato nell’album registrato al Newport Folk Fest vuole essere una festa pubblica dei Joni’s fan, le serate informali, spensierate, terapeutiche di musica e risate che Mitchell ha ospitato negli ultimi anni con un gruppo di amici musicisti. A dirigere il tutto è Brandi Carlile, che è stata il primo motore nella creazione di questo evento. Il concerto di Newport è stato pubblicizzato come Brandi Carlile & Friends, non solo per preservare la sorpresa ma perché nessuno era abbastanza sicuro fino all’ultimo momento se Mitchell lo avrebbe fatto o no.

“Eyes of the World” Grateful Dead

È tratto dall’edizione rimasterizzata e ampliata per il cinquantesimo anniversario di Wake Of The Flood. Un set di due CD e digitale contiene le sette canzoni originali dell’album e le registrazioni demo inedite di Eyes Of The World e Here Comes Sunshine. Il set include anche un disco bonus di materiale dal vivo dell’ultima notte di un breve tour che seguì immediatamente l’uscita di Wake Of The Flood, registrato alla McGaw Memorial Hall della Northwestern University il primo novembre 1973. Wake Of The Flood uscirà anche il 29 settembre come singolo album in vinile nero da 180 grammi e picture disc da 12 pollici in edizione limitata.

“Hole to Feed” Depeche Mode

Esce il nuovo box set da collezione dei Depeche Mode, il dodicesimo per la collana The 12″ Singles. Sounds Of The Universe | The 12″ Singles (Sony Music) contiene 7 vinili da 12 pollici, con i brani WrongPeace, il doppio lato A Fragile Tension/Hole To Feed, insieme a B-side, remix e altre registrazioni realizzate nel periodo del dodicesimo album in studio dei Depeche Mode, Sounds of The Universe, uscito nell’aprile 2009 per Mute Records.

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