– La neocinquantenne cantantessa amplia lo spettacolo “Terra ca nun senti” abbracciando tutto il Sud nell’evento del 6 settembre a Polignano a Mare per i trent’anni dalla morte di “Mister Volare”
– «La musica di Domenico Modugno fa parte delle mie radici familiari, dei momenti più felici con mio padre e mia madre, tant’è che l’ho ricordato e cantato anche in “L’ultimo bacio”»
– Al suo fianco avrà la sua band e tanti amici: Max Gazzè, Ginevra di Marco, Erica Mou, Ghemon, Francesca Michielin, Mauro Ermanno Giovanardi e l’attrice Lunetta Savino
“Mille violini suonati dal vento… Ma sono lacrime, mentre piove, piove”. Sono citazioni di Piove, una fra le tante canzoni popolari di Domenico Modugno, contenute in uno dei brani più apprezzati di Carmen Consoli, L’ultimo bacio, colonna sonora dell’omonimo film di Gabriele Muccino.
Non fu un caso. Il Mimmo nazionale è stata una costante nella storia musicale dell’ex ragazza del pub cresciuta cantando Janis Joplin e Aretha Franklin. Nel tour dopo l’uscita dell’album L’eccezione inserì in scaletta una versione jazz (solo strumentale) di Volare a mo’ di apostrofo di un concentrato di hit, che comprendeva Pioggia d’aprile e un’adrenalinica Confusa e felice, il suo primo grande successo del 1997. «Ho inserito Volare in scaletta perché amo Modugno e lo ascoltavo sempre quando ero piccola», confessò in quella occasione. «Ma questa canzone nel mio concerto è un giochino, nemmeno ci provo a cantarla».
Non sarà, invece, un giochino Terra ca nun senti – Viaggio a Sud tra Modugno e Buttitta, il concerto-evento ideato e diretto da Carmen Consoli che venerdì 6 settembre a Polignano a Mare (Bari) vedrà sul palco, insieme all’artista catanese e alla sua band, Max Gazzè, Ginevra di Marco, Erica Mou, Ghemon, Francesca Michielin e Mauro Ermanno Giovanardi. E a loro si unirà anche l’attrice Lunetta Savino. L’evento rientra nella manifestazione “Polignano a Mare città della Musica – Speciale Domenico Modugno”, con la quale si celebra il grande artista a trent’anni dalla sua scomparsa.
Il viaggio di Terra ca nun senti, il progetto ideato da Carmen Consoli, con il quale la cantautrice omaggia la tradizione musicale siciliana, dopo aver debuttato lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, dunque continua e si amplia. E, dopo essere diventato un tour mondiale partito da New York il 22 maggio, e poi approdato in tutti gli States, in Europa e in Italia (prima tappa è stata il Teatro Romano di Pompei), adesso si allarga a Mister Volare, abbracciando tutto il Sud. D’altronde era lo stesso Modugno a definirsi «pugliese di nascita, napoletano nell’animo e siciliano nel cuore».
«La musica popolare è un elemento fondamentale della nostra storia collettiva, ma in ognuno di noi con essa si intrecciano una storia personale e familiare altrettanto importanti», commenta la “cantantessa” che il 4 settembre spegne 50 candeline. «La musica e l’arte di Domenico Modugno fanno parte delle mie radici familiari, dei momenti più intensi e felici del nostro quotidiano con mio padre e mia madre, quando ascoltavamo con papà i suoi amati vinili di Mister Volare. La sua “presenza” è sempre stata così centrale nelle nostre giornate che l’ho ricordato e cantato anche nel brano L’ultimo bacio, un mio pezzo di ormai venticinque anni fa, nel quale citavo alcuni versi della struggente Piove dell’immenso Modugno».
La scaletta della serata pescherà in parte nel progetto originario di Terra ca nun senti: la Consoli e la sua band (Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica, Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino) presenteranno brani tradizionali siciliani firmati da artisti del calibro del poeta Ignazio Buttitta, o musicisti quali Franco Battiato e Rosa Balistreri oltre a canzoni della stessa “cantantessa”.
Il clou dell’evento sarà l’omaggio che gli artisti dedicheranno al grande Modugno, proponendo loro personalissime riletture del suo vasto repertorio. Sul palco si alterneranno il cantautore Max Gazzè, Ginevra di Marco, cantautrice e voce storica dei CSI, Erica Mou, delicata interprete affermata nel panorama nazionale ma che non ha mai voluto lasciare la sua Puglia, Ghemon, rapper, cantautore e entertainer, Francesca Michelin, amatissima cantautrice, polistrumentista e conduttrice televisiva, Mauro Ermanno Giovanardi, fondatore dei La Crus e cantautore solista. Lunetta Savino, attrice teatrale e cinematografica, amata dal pubblico televisivo, inframezzerà l’evento con letture incentrate sulla biografia e l’arte di “Mister Volare”.
L’evento, prodotto e organizzato da Francesco Barbaro per OTR Live con la supervisione artistica di Stefano Senardi, si terrà in Piazza Suor Maria Giovanna Laselva, che ospiterà anche gli altri appuntamenti che Polignano a Mare ha dedicato al suo più celebre cittadino. Sabato 7 settembre sarà la volta di Modugno 30 – Omaggio a Domenico Modugno con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e Peppe Voltarelli diretti dal Maestro Giancarlo De Lorenzo. Un concerto-show che vuole rendere omaggio al grande cantautore capace, alla fine degli anni Cinquanta, di cambiare la storia della canzone italiana attraverso dodici brani interpretati da Peppe Voltarelli, cantautore e vincitore di tre Targhe Tenco.
Si chiude domenica 8 settembre, con lo spettacolo Dalla Puglia a Sanremo: le più belle canzoni del Festival, con nuovamente sul palco di Piazza Suor Maria Giovanna Laselva l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, direzione e arrangiamenti Valter Sivilotti, testi e voce narrante Davide Mancini, con gli interpreti pugliesi provenienti da Area Sanremo: Annamaria Rubino “VNLKA”, Dalila Spagnolo, Gabriella Martinelli, Giovanni Giove “Giovami”, Mattia Perelli “Motus”. A seguire Enzo Avitabile e i Bottari di Portico, che, a vent’anni dalla pubblicazione dell’album che ha segnato una svolta nella sua carriera, lo scorso maggio ha pubblicato Salvamm‘o munno.
