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Achille Lauro: un rave prima dell’Iliade

 – Sarà il 23 agosto a Catania ed il 24 a Palermo per presentare il nuovo show, seguito di un nuovo percorso artistico iniziato con un docufilm e anteprima del kolossal che porterà in autunno dei palasport
– «Ho voluto inserire sonorità più techno-underground, unite al mio mondo rockstar-cowboy, targato 2040. Insomma, una nuova visione di me che mette uno difronte all’altro Jim Morrison e Travis Scott, fra vent’anni»

«In una stagione tradizionalmente votata al divertimento come l’estate, volevo portare uno spettacolo strano, ibrido, che riprendesse stili e concetti di quel movimento underground anni Novanta di cui in qualche modo ho fatto parte anch’io, vivendolo attraverso mio fratello che ha cinque anni più di me». Così Lauro De Marinis, in arte Achille Lauro, 34 anni, presenta lo spettacolo Summer fest – A rave before L’Iliade che porterà in scena venerdì 23 agosto alla Villa Bellini di Catania e l’indomani, sabato 24, al Teatro di Verdura di Palermo. Seguito di un percorso artistico avviato da Ragazzi Madre – L’Iliade, il docufilm che racconta i suoi primi dieci anni di carriera (disponibile su Prime Video) e del successo dell’ultimo singolo Stupidi Ragazzi, e anteprima del kolossal da palasport Ragazzi madre – L’Iliade sui palchi in ottobre.

«Con il documentario si è aperto e si è chiuso un cerchio, un percorso di dieci anni di musica, dischi e Sanremo», spiega. «Ora è il momento di aprirne uno nuovo». E per farlo è andato negli Stati Uniti dove per vivere l’America e sperimentare con altri artisti. «Esteticamente e musicalmente parlando, ho voluto inserire sfumature di sonorità un po’ più techno-underground, unite al mio mondo rockstar-cowboy targato 2040. Insomma, una nuova visione di me che mette uno difronte all’altro Jim Morrison e Travis Scott, fra vent’anni».

In questa seconda o terza o parte di vita di Achille Lauro rientra anche l’esperienza di giudice a “X-Factor” appena cominciata in compagnia del “recidivo” Manuel Agnelli e di Jake LaFuria e Paola Iezzi. «È un tavolo ben assortito con un grande rispetto per la musica», ha commentato il cantante durante la conferenza stampa dei palinsesti Sky. «Bisogna essere materni ma anche rigidi. Non penso che ci sia più spazio per la musica ruffiana. Tutti noi vogliamo qualcosa che ci emozioni. Credo che rispetto agli anni scorsi sia meno pieno di rompicoglioni». Che molti hanno interpretato come un riferimento a Fedez.

Ai concerti di Achille Lauro lo spettacolo è assicurato. Come all’Ariston (che non sembra più rientrare nei suoi piani). Perché Achille cancella e riparte, reinventa e distorce, per non essere mai uguale a se stesso e non restare in una zona di comfort. «Non cerco la provocazione fine a se stessa, ma voglio portare sul palco qualcosa di unico e diverso. La mia forza è essere divisivo. Perché se fosse un quadro, la mia musica sarebbe sicuramente L’Urlo di Munch. Non vado a Sanremo per un compiacimento personale né per cercare apprezzamenti esterni, ma per portare qualcosa che nessuno ha mai fatto».

Sempre vicino ai ragazzi, tra le case-famiglia e le scuole, Achille Lauro sottolinea l’importanza del fallimento che «è alla base di tutto, cosa a cui i ragazzi italiani non sono più abituati rispetto ad altri Paesi». 

Lui è cresciuto tra i pregiudicati dei palazzoni vissuti dai ragazzini soli come “padri”. Una vita di chi si ritrova senza scelta, tra droga, fame e delinquenza, mondi che i suoi occhi azzurri hanno visto fin troppo da vicino, e dai quali spiega di aver avuto paura di essere fagocitato. «Andavo a rubare al supermercato, tornavo con 5-600 euro di roba ed era la nostra festa», dice.

Per evitare che altri ragazzi possano venire attratti e fagocitati da ambienti criminali, si è impegnato in questa missione sociale, alla quale è legato anche il singolo Banda Kawasakicon Salmo e Gemitaiz. «Il concetto con cui mi sono avvicinato al progetto è che spesso le grandi cose nascono dal basso», racconta. «Il brano nasce dal desiderio di valorizzare i ragazzi coinvolgendoli nel pezzo, facendo sì che non rimangano solo comparse nel video».

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