Disco

Il ghigno di Harley Quinn sul jazz

– Esce “Harlequin”, l’album di Lady Gaga legato al film “Joker – Folie à Deux”: una sorta di musical personale di miss Germanotta, attraverso cui la popstar rivisita la storia della musica americana con lo spirito della protagonista del film
«Penso che l’idea della doppia identità sia sempre stata presente nel mio modo di fare musica. Creavo sempre dei personaggi nella mia musica e quando ho costruito il personaggio di Lee in “Joker” quest’ultima ha avuto un profondo effetto su di me»

Si aggira per Parigi di notte fino ad entrare nei saloni del Louvre amatissimi al cinema anche da Bertolucci e Godard, ma stavolta a percorrerli è Lady Gaga in versione rossa Harleen “Lee” Quinzel/Harley Quinn, il personaggio che probabilmente le porterà un’altra nomination agli Oscar con il secondo Joker che è in uscita il 4 ottobre e per il quale Gaga a sorpresa pubblica l’album Harlequin, non la colonna sonora ma un album di cover ispirate dal film e anticipazione del disco con la colonna sonora di Joker – Folie à Deux che uscirà il 4 ottobre in edizione digitale e fisica. 

In un’intervista appena uscita concessa al “The Zane Lowe Show” su Apple Music, Lady Gaga ha raccontato

Penso che l’idea della doppia identità sia sempre stata presente nel mio modo di fare musica. Creavo sempre dei personaggi nella mia musica e quando ho costruito il personaggio di Lee in “Joker” quest’ultima ha avuto un profondo effetto su di me. Il film contiene tantissima musica dentro, che amo profondamente. Sono stata capace di scoprire i personaggi attraverso la storia, le canzoni che cantavamo ogni giorno durante le riprese, il balli, i costumi e il make-up. Ho così vissuto quest’esperienza profonda con il personaggio, che non mi lasciava più creativamente parlando. Così ho deciso che volevo fare un intero album ispirato a lei

Affettuosamente soprannominato “LG6.5”, perché deviazione in un percorso che porterà al nuovo album di Lady Gaga, finora soprannominato LG7Harlequin è un’esplorazione della cruda complessità emotiva di una donna che prospera nel caos, una forza che sfida i generi e che non può essere contenuta. Proprio come Harley Quinn e la stessa Gaga, questo album è imprevedibile, pieno di contrasti e inequivocabilmente audace.

Segna il ritorno al jazz di Lady Gaga dopo la scomparsa del suo storico “complice” Tony Bennett. L’album rappresenta un passo avanti nel trasporre i classici americani in chiave moderna, reimmaginando e reinterpretando queste canzoni senza tempo. Gaga infonde nuova vita a questi brani tanto amati dal pubblico, combinando il suo profondo amore per il jazz con un approccio fresco e all’avanguardia, onorando il passato e trasponendolo al contempo in un territorio inesplorato.

Lady Gaga, pseudonimo di Stefani Joanne Angelina Germanotta, con Harlequin si è confezionata un musical personale che attraversa la storia della musica americana. E ciò che rende questo album unico è il modo in cui valica, fluttuando, tutti gli stili musicali, attingendo a qualsiasi suono nella stanza. Rivisitazione moderna del pop d’epoca, l’album è influenzato dal vasto repertorio musicale americano, fortemente radicato nel blues e nella musica delle origini. Canzoni come World On A String potrebbero essere definite jazz oggi, ma quando Tony Bennett le pubblicò all’epoca erano semplicemente “musica pop”. Questo è lo spirito di Harlequin: un disco che sfida le etichette e che attinge all’essenza della musica.

È un album che suona antico, “artigianale”, nel senso più puro del termine, che ricorda un’epoca in cui i musicisti creavano semplicemente i dischi che desideravano fare. Un album pensato per essere ascoltato integralmente, tutto d’un fiato. 

Dal jazz al punk, dal funk al blues e tutto quello che c’è in mezzo, Harlequin presenta arrangiamenti unici e originali di canzoni che evocano il caos vibrante e la profondità emotiva del personaggio. Classici come Good Morning e Get Happy (2024) sono reimmaginati con testi aggiuntivi che sottolineano lo spirito ribelle di Harley, mentre Oh, When The Saints e World On A String assumono un nuovo significato grazie ad arrangiamenti eccentrici e ad alto tasso di energia che riflettono la sua natura selvaggia e indomita.

L’album presenta anche nuove interpretazioni di If My Friends Could See Me Now e That’s Entertainment, che mettono in risalto il lato malizioso di Harley. Smile si trasforma in un ossessionante inno all’autoconsapevolezza e all’ironia, mentre il brano The Joker si immerge in profondità nel legame tra Harley e il famigerato Joker, offrendo agli ascoltatori uno sguardo sul loro legame contorto ma profondo.

Canzoni originali come Happy Mistake e Folie À Deux costituiscono il nucleo emotivo dell’album, combinando la cruda vulnerabilità con l’energia caotica, riflettendo la lotta di una donna tra il suo senso di identità e la sua discesa nella follia. In brani di spicco come Gonna Build A Mountain e That’s Life, l’album prende una piega più introspettiva, mostrando la resilienza, l’ambizione e la capacità di Harley di reinventarsi anche di fronte alle avversità. La struggente e sognante Close To You offre un momento di riflessione e pace in mezzo agli alti e bassi emotivi dell’album.

Harlequin è stato creato, eseguito e registrato tra Malibu e il famoso studio Palms di Las Vegas mentre Gaga stava terminando la sua residenza Jazz & Piano nell’estate del 2024. Gaga e Polansky hanno riunito una rosa selezionata di musicisti, collaboratori e arrangiatori di livello mondiale per realizzare un album che cattura lo spirito di Harley Quinn in ogni nota. Gaga ha prodotto tutti i brani insieme al collaboratore di lunga data Benjamin Rice. Che si tratti di una ballata crooning su una chitarra surf o di un intenso inno al ritmo di tamburi da guerra e bidoni della spazzatura, ogni brano esplode di energia ed emozione.

Diverso e complesso come il personaggio e l’artista che lo hanno plasmato, Harlequin è un album che celebra una figura che prospera nel pericolo, che vive per l’indefinibile e che abbraccia il bellissimo caos dei propri sogni. Questa è Gaga come non l’avete mai sentita prima. Questo è Harlequin.

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