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Al cinema. Tra mavaria e taaac

– Le prime visioni di questa settimana. Il film siciliano “La bocca dell’anima” e quello milanese di Pietro Belfiore. L’autobiografica Francesca Comencini ed i mille volti di Gian Maria Volonté. Il ritorno, in versione restaurata, della prima puntata della saga di “Non aprite quella porta”

LA BOCCA DELL’ANIMA drammatico, diretto da Giuseppe Carleo, con Maziar Firouzi e Marilù Pipitone.

Esordio al lungometraggio di finzione del regista palermitano Giuseppe Carleo, prodotto da Favorita Film in associazione con El Deseo, con il contributo del MiC – DG Cinema e Audiovisivo e della Regione Siciliana – Sicilia Film Commission, presentato in anteprima mondiale al Taormina Film Festival. 

Ispirato ad una storia vera e ambientato nella Sicilia rurale del Secondo Dopoguerra, La Bocca dell’Anima racconta l’oscuro trauma che cova nell’anima di Giovanni Velasques. Tornato nel suo paese natale, un piccolo villaggio arroccato fra le aspre montagne di una inusuale Sicilia innevata, Giovanni incontra una vecchia majara che, per liberarlo da quel dolore, lo inizia all’arte della magia. Il film, dal piglio antropologico, scava nella memoria siciliana, esaltando il linguaggio della magia popolare e raccontando per la prima volta il percorso attraverso cui un uomo diventa mago in questa cultura rurale, fino a quando la sua autorevolezza lo porterà a scontrarsi con le altre due facce del potere: la Chiesa e la mafia. 

I testi dell’antropologa Elsa Guggino, La magia in Sicilia e Il corpo è fatto di sillabe, fanno da spunto alle indagini del regista e sceneggiatore Giuseppe Carleo e del co-sceneggiatore Carlo Cannella che con l’antropologa hanno dialogato nel percorso di costruzione del film.

Con un cast siciliano di eccellenza, il film vede come protagonista accanto all’attore italo-iraniano Maziar Firouzi (Giovanni Velasques), Marilù Pipitone nel ruolo della moglie, Serena Barone (Le Sorelle Macaluso, Baarìa) che interpreta la maga, Maurizio Bologna (Boris Giuliano, Màkari, La mafia uccide solo d’estate, Il commissario Montalbano) nel ruolo del prete antagonista del mago, e altri volti noti al teatro siciliano e volti nuovi al grande schermo, abilmente esaltati dal regista. 

Voto: 3.5 su 5

RICOMINCIO DA TAAAC commedia, diretto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi, con Germano Lanzoni e Brenda Lodigiani. Durata 100 minuti.

A tre anni da Mollo tutto e apro un chiringuito torna al cinema con Ricomincio da Taaac “Il milanese imbruttito”, interpretato da Germano Lanzoni: «Le sfide che affronta stavolta sono interne anche intime nel senso che si trova anche ad abbandonare la famiglia e quindi e soprattutto i punti fissi, la figata del film è che mette l’uomo il personaggio in una realtà che non immaginava neanche scoprendo che invece le soluzioni ci sono e ci sono anche le soluzioni costruttive».

Accanto a lui ancora Brenda Lodigiani, nei panni dell’imbruttita. «C’è una grandissima crescita in questo film, siamo riusciti insieme ai registi a far crescere il personaggio a trovarle più sfumature siamo andati più in profondità c’è una storia fa parte della storia ed escono dei lati che prima non erano visti quindi per me è stato molto molto divertente finalmente». Al centro sempre Milano e la sua atmosfera. «Quello che a me fa più impressione in questi ultimi anni è una città che quando l’ho vissuta io era completamente diversa, che respirava una cultura mitteleuropea che adesso non c’è più». Alla regia Pietro Belfiore, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi e Davide Bonacina che spiega «abbiamo cercato di fare un film comico e leggero che voleva anche raccontare una evoluzione di una città e di un Paese».

Voto: 3.5 su 5

IL TEMPO CHE CI VUOLE drammatico, diretto da Francesca Comencini, con Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano. Durata 110 minuti.

È un film autobiografico, un racconto personale di alcuni momenti trascorsi dalla regista con suo padre. Luigi e Francesca (Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano) condividono la passione per il cinema, nonostante le diverse scelte di vita e i modi di stare al mondo. La storia è ambientata durante gli anni di piombo, sul set di Pinocchio, il film a cui sta lavorando suo padre in quei giorni. Lei è una bambina ma lui le parla con serietà, compostezza e rispetto come si fa con un’adulta.

Francesca cresce e diventa ragazza in un periodo storico di cambiamento, ricco di lotte politiche e di rivoluzioni sociali, ma purtroppo anche di stragi. La sua passione per il cinema la accompagna sempre ma la magia fa spazio all’insicurezza. È proprio in questo frammento della storia italiana che compare e si diffonde nel Paese l’eroina, che segnò e stravolse profondamente la vita di Francesca e della sua generazione. Luigi è disarmato, non sa come reagire, ma decide di starle accanto portandola con sé a Parigi.

Voto: 4 su 5

VOLONTÉ: L’UOMO DAI MILLE VOLTI documentario, diretto da Francesco Zippel. Durata 80 minuti.

il documentario celebra uno dei più grandi attori italiani del Novecento, Gian Maria Volonté. A trent’anni dalla sua morte, Zippel ha voluto omaggiare l’uomo e l’artista che ha fatto Storia e continua tutt’oggi a essere di grande ispirazione per autori e interpreti. Incontriamo la famiglia, gli amici e gli artisti che hanno avuto l’occasione di conoscerlo e amarlo. Tra questi troviamo la figlia, Giovanna Gravina Volonté,, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Marco Bellocchio ed altri testimoni dell’unicità di Volonté. Militante e contraddistinto dalla sua modernità, scopriamo i suoi mille volti anche attraverso immagini di repertorio e filmati inediti.

Voto: 4 su 5

NON APRITE QUELLA PORTA horror del 1974 (versione restaurata in 4K 2024), diretto da Tobe Hooper, con Marilyn Burns e Gunnar Hansen. Durata 85 minuti.

È il primo di una saga di successo. Nell’agosto del 1973, un gruppo di cinque ragazzi del college – Sally Hardesty (Marilyn Burns), il fidanzato Jerry, suo fratello invalido Franklin, Pam (Teri McMinn) e il suo ragazzo Kirk – decidono di recarsi a Newt in Texas per andare a vedere la vecchia casa del nonno di Sally e Franklin. Durante il tragitto in macchina, gli studenti notano alcune anomalie e per questo decidono di evitare di fermarsi se non per motivi strettamente necessari. Quest’idea non ha vita lunga, tant’è che i ragazzi, intravedendo un autostoppista sulla strada, si fermano per dargli un passaggio, e l’uomo inizia a dare segni di follia.

Abbandonato il pazzo, si fermano a una stazione di benzina per fare rifornimento, ma questa sembra non disporre di carburante. A rendere tutto ancora più strano è il benzinaio che intima ai ragazzi di non proseguire oltre, perché la città è abitata da gente cattiva e inaffidabile. Nonostante i continui segnali contrari, i ragazzi continuano nel loro viaggio, finché Kirk e Pam non trovano un posto per fare il bagno e decidono di trascorrere lì del tempo. Gli altri tre, intanto, sembrano essere incuriositi da un forte rumore che proviene da una villetta non lontano. Sarà all’apertura della porta dell’abitazione che le cose prenderanno una piega totalmente diversa da come programmato…

Voto: 4 su 5

NEVER LET GO – A UN PASSO DAL MALE horror, diretto da Alexandre Aja, con Halle Berry e Matthew Kevin Anderson. Durata 101 minuti.

Racconta la storia di una madre (Halle Berry) che vive in una casa isolata nel bosco con i suoi due figli gemelli (Percy Daggs IV e Anthony B. Jenkins). Sono convinti di essere circondati da spiriti maligni e che la casa sia l’unico luogo dove sono al sicuro. Quando devono allontanarsi, ognuno di loro indossa una lunga corda che lo tiene sempre legato alla casa. In questo modo i demoni del bosco non possono far loro del male. Ma quando uno dei bambini inizia a dubitare dell’esistenza degli spiriti, la sua corda si spezza mettendo in pericolo la sua vita e quella di tutta la famiglia. Inizia allora una terrificante lotta per la sopravvivenza…

Voto: 2.5 su 5

MARIA MONTESSORI – LA NOUVELLE FEMME biografico del 2024, diretto da Léa Todorov, con Leïla Bekhti e Jasmine Trinca. Durata 114 minuti.

È ambientato nel Novecento e racconta la storia di Lili D’Aengy (Leila Bekhti) una cocotte parigina che decide di fuggire da Parigi per proteggere la sua reputazione. La donna, infatti, si rende conto che sua figlia Tina (Rafaëlle Sonneville-Caby) ha un disturbo dell’apprendimento e, prima che venga scoperto e possa ledere alla sua vita mondana, si rifugia a Roma per nasconderla. Una volta giunta nella capitale italiana, la vita di Lili viene sconvolta dall’incontro con Maria Montessori (Jasmine Trinca), che ha ideato un metodo rivoluzionario per i bambini con difficoltà di apprendimento. Lili, però, ignora che la stessa Maria nasconde un segreto, ossia un figlio nato al di fuori del matrimonio. Le due donne, seppur molto diverse, l’una dall’altra, si aiuteranno a vicenda per trovare e conquistare il loro posto nel mondo: una per rivalutare la propria vita e le proprie relazioni familiari, l’altra per fare la storia.

Voto: 2 su 5

MAKING OF commedia del 2023, diretto da Cédric Kahn, con Denis Podalydès e Jonathan Cohen. Durata 119 minuti.

Il protagonista è Simon, un regista alle prese con un film che racconta la lotta di un gruppo di operai per salvare la fabbrica dove lavorano. Il regista crede molto in ciò che sta facendo e il tema del film gli sta particolarmente a cuore. Il problema è che la squadra con cui sta lavorando gli dà filo da torcere. I produttori sono poco onesti, gli attori indisciplinati, e i tecnici sono arroganti e non collaborano.

Il peggio arriva quando viene abbandonato anche dai suoi finanziatori. Mentre lui vorrebbe raccontare la lotta operaia e difenderne i diritti, si trova a dover lottare per far sopravvivere la sua opera ostacolata da tutti. L’unica speranza che gli rimane è un giovane ragazzo che fa la comparsa, a cui affida il compito di girare il “making of” del film…

Voto: 3 su 5

PAPMUSIC – ANIMATION FOR FASHION animazione, diretto da LeiKiè, con Luca Ward e Rudy Zerbi. Durata 85 minuti.

Una nuova casa di moda italiana PAPmusic, insieme al suo giovane team eclettico e divertente, lancia una nuova collezione moda. Amori, contrasti caratteriali e dinamiche lavorative si intrecciano continuamente, sostenute da ritmo incalzante e divertente, con numerosi colpi di scena. Al centro della storia c’è il rapporto amoroso ma sempre conflittuale tra LUI e LEI che sono rispettivamente il direttore commerciale e la stilista dell’azienda. Episodi divertenti, intrecci amorosi, dinamiche lavorative e tanta musica accompagnano una narrativa giovane e serrata, catalizzando la visione del film dall’inizio alla fine.

Voto: 2 su 5

THE CONCIERGE animazione del 2023, diretto da Yoshimi Itazu, con Natsumi Kawaida e Takeo Otsuka. Durata 70 minuti.

Si svolge all’interno degli esclusivi grandi magazzini Hokkyoku, interamente dedicati agli animali, dove i clienti sono tutti, per l’appunto, animali. Il personale del negozio invece è composto da esseri umani. Tra loro c’è l’ultima arrivata, la giovane apprendista concierge Akino (voce originale Natsumi Kawaida), che dimostra subito di essere dotata di intuito e buona volontà. Da lei si presentano animali di ogni genere, in alcuni casi si tratta anche di animali estinti, i più esigenti. Akino, sotto l’occhio vigile dei suoi superiori, fa i salti mortali per assecondare tutte le richieste che le vengono fatte. Il negozio ha un’offerta molto ampia, si va dai cappottini per topi agli occhialoni per elefanti. Che il cliente abbia pelo o piume, trova sempre quello che gli serve. Seguiamo la giovane concierge nel suo primo giorno di lavoro, mentre riesce a mantenere il sorriso nonostante qualche buffo pasticcio.

Voto: 2.5 su 5

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