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Fleetwood Mac – “Rumours”

–  Ogni domenica, segnalisonori dà uno sguardo approfondito a un album significativo del passato. Oggi rivisitiamo l’album che è ancora oggi uno dei successi commerciali più clamorosi, frutto dei drammi personali vissuti dai componenti della band

Quarantasette anni fa, nel febbraio del 1977, i Fleetwood Mac hanno pubblicato Rumours, un album che combinava un leggero soft pop, un folk curato e un rock tempestoso con elementi da soap opera specchio dei conflitti all’interno della band. Divenne l’album dell’anno ai Grammy, è doppio disco di diamante negli Stati Uniti, 15 volte di platino nel Regno Unito, 2 di diamante in Canada, 13 platino in Nuova Zelanda, platino in Francia e Paesi Bassi, 5 dischi d’oro in Germania. La rivista Rolling Stone lo colloca al settimo posto nella classifica degli album più importanti della storia. Negli USA si trova accanto a Kind of Blue di Miles Davis e La sagra della Primavera del compositore russo Igor FëdorovičStravinskij nel registro delle registrazioni storicamente significative della Library of Congress.

Ciò che è veramente straordinario, tuttavia, è il modo in cui continua a vendere nuove copie fisiche, nonostante sia disponibile per lo streaming. Secondo la Official Charts Company del Regno Unito, Rumours ha venduto 34.593 copie in vinile nel 2021, terza solo ai nuovi album di Adele e Abba, e battendo i nuovi dischi di Ed Sheeran e Lana Del Rey. Ha venduto 32.508 copie l’anno precedente. Ha venduto 169.000 copie in vinile negli Stati Uniti nel 2021 (secondo MRC Data). Per Brittany Spanos, scrittrice senior di Rolling Stone, la sua continua popolarità ha una semplice spiegazione. «È un fantastico album pop con canzoni pop scritte in modo classico: non passa mai di moda».

Il contesto della band

I Fleetwood Mac non erano nuovi alla scena musicale quando cominciarono a lavorare a Rumours, ma la loro composizione si era evoluta nel corso degli anni. Formatosi come una band blues-rock a Londra nel 1967 da Peter Green e Mick Fleetwood, il gruppo ha subìto numerosi cambi di formazione, fino a quando la cantante Stevie Nicks e il chitarrista Lindsey Buckingham si unirono nel 1975. Questa nuova configurazione portò al successo commerciale, culminato nell’album omonimo del 1975, Fleetwood Mac, che stabilì la band come una delle principali formazioni del momento.

Tuttavia, dietro al successo, le dinamiche interne alla band erano tutt’altro che tranquille. Durante la creazione di Rumours, le relazioni tra i membri della band erano in un caos emotivo. Buckingham e Nicks stavano terminando una relazione sentimentale, mentre il matrimonio tra il bassista John McVie e la tastierista Christine McVie stava crollando. Anche Mick Fleetwood stava attraversando un divorzio doloroso. In questo contesto tumultuoso, i Fleetwood Mac si ritrovarono a lavorare a uno degli album più emotivamente carichi della loro carriera.

Il processo creativo

Il processo di registrazione di Rumours avvenne tra il 1976 e il 1977, principalmente presso i Record Plant Studios di Sausalito, in California. Nonostante l’ambiente rilassato della location, il clima tra i membri della band era tutt’altro che sereno. Le tensioni personali spesso si riversavano nelle sessioni di registrazione, creando un’atmosfera di disagio e conflitto, ma anche di intensa ispirazione.

La maggior parte delle canzoni di Rumours riflettono direttamente le lotte personali che i membri stavano affrontando. Go Your Own Way, scritta da Buckingham, è una dichiarazione di indipendenza e frustrazione nei confronti della sua relazione ormai fallita con Nicks. Il testo diretto e amaro della canzone riflette chiaramente il suo stato emotivo: “Packing up, shacking up is all you wanna do” (Fare le valigie, stare con altri è tutto ciò che vuoi fare). Nicks, da parte sua, ha trovato il processo di registrazione di questa canzone particolarmente doloroso, poiché si sentiva attaccata dalle parole di Buckingham.

Anche Christine McVie contribuì con alcuni dei brani più iconici dell’album, tra cui Don’t Stop e You Make Loving Fun. Quest’ultima è una celebrazione del suo nuovo amore, nonostante fosse ancora formalmente sposata con John McVie. Ironia della sorte, John suonò il basso nella traccia, anche se il testo era ispirato dalla relazione extraconiugale di Christine con il direttore delle luci dei Fleetwood Mac.

La canzone The Chain, unico brano co-scritto da tutti i membri della band, rappresenta simbolicamente la loro determinazione a mantenere unita la band nonostante le difficoltà personali. Il testo “And if you don’t love me now, you will never love me again” (E se non mi ami ora, non mi amerai mai più)” cattura il senso di disperazione e resistenza che permeava l’atmosfera durante le registrazioni.

Il successo commerciale

Quando Rumours uscì nel febbraio del 1977, fu accolto con entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico. L’album raggiunse il primo posto nelle classifiche di vari paesi, inclusi gli Stati Uniti e il Regno Unito.

Uno degli elementi che contribuì al successo commerciale fu la sua accessibilità. Le melodie orecchiabili, i ritmi coinvolgenti e i testi emozionanti resero l’album un must per gli ascoltatori. Canzoni come Dreams, scritta da Stevie Nicks, divennero successi radiofonici e conquistarono le classifiche mondiali. Dreams è stata l’unica canzone dei Fleetwood Mac a raggiungere il primo posto nella Billboard Hot 100, e il suo testo riflette il desiderio di Nicks di trovare una via di uscita dalle complicazioni amorose con Buckingham.

L’album vinse il Grammy Award e i critici lodarono l’abilità dei Fleetwood Mac di trasformare il dolore e il disordine emotivo in arte pop di altissima qualità. La band non solo dimostrò di essere musicalmente talentuosa, ma anche di avere una straordinaria capacità di trasformare le loro esperienze personali in musica universale.

Il lascito di “Rumours”

Rumours viene spesso citato come un’opera di riferimento per la sua capacità di mescolare pop, rock e folk con testi sinceri e potenti. Band e artisti contemporanei, da Harry Styles a Lorde, hanno riconosciuto l’influenza dell’album sulle loro carriere. Florence + the Machine e il supergruppo country The Highwomen hanno affrontato The Chain, mentre Kacey Musgraves ha suonato Dreams nel suo tour negli Stati Uniti del 2022.

Oltre al successo commerciale, Rumours è anche un documento storico delle complessità umane. Le storie personali dietro ogni traccia aggiungono un livello di profondità all’ascolto dell’album. Sapere che i membri della band stavano affrontando rotture e tradimenti durante la registrazione rende l’ascolto di brani come Go Your Own Way o Silver Springs ancora più intenso.

Forse il motivo principale per cui è riuscito a resistere nel tempo è il suo dualismo intrinseco. Da un lato, è un album che esplora il dolore, il tradimento e la fine delle relazioni. Dall’altro, è una celebrazione della resilienza umana e della capacità di creare bellezza anche nei momenti più difficili. Questo contrasto tra oscurità e luce è evidente in ogni canzone dell’album, e il pubblico continua a riconoscersi in questa lotta emotiva.

Inoltre, Rumours dimostra come le esperienze personali dei musicisti possano influenzare in modo profondo il processo creativo. La musica non è stata solo una valvola di sfogo per i membri della band, ma anche un modo per elaborare il dolore e trovare una sorta di guarigione. Il fatto che siano riusciti a produrre un capolavoro come Rumours in un momento così caotico è una testimonianza della loro abilità artistica e della loro determinazione.

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