Storia

Graziano Accinni: io, Mango e Pino Daniele

– Lo storico chitarrista del compianto cantautore di Lagonegro interpreta le canzoni dei suoi due “eroi” in uno spettacolo con Gianmarco Natalina
– «Quella cena con i due Pino, quando progettavano un album insieme. Il “Lazzaro felice” mi disse: “Vedi che le chitarre le suonerai tu insieme a me”»

Ancora una volta la buona musica ti sorprende nei posti più impensati; in un paesino minuscolo e sperduto nel Parco del Pollino: Carbone.

In una locandina leggi che ci sarà una serata dedicata alla musica di due uomini del sud, il napoletano Pino Daniele e il lucano Pino Mango (che il recente successo della figlia ha riportato alla mente di molti di noi). Omaggio celebrato da un cantante e un chitarrista, e, malfidato, pensi che si tratterrà di una di quelle schitarrate da falò in spiaggia.

Se non fosse che il chitarrista è Graziano Accinni, storico musicista di Mango, virtuoso dello strumento che trasforma, sia pure nella sua versione acustica, in un’orchestra completa. E il cantante è Gianmarco Natalina, giovane cantautore lucano, intonato senza autotune e a cui la natura ha donato gli stessi semi-falsetti di Pino Mango.

Pino Mango e Pino Daniele

La scommessa, vinta ampiamente, è stata quella di riproporre i successi dei nostri eroi in chiave rigorosamente acustica: Alleria e La rondineTerra mia e MediterraneoNapule è e Lei verrà, reinventati ma con fedeltà, diventano il manifesto di un amore per il sud, a cui il concerto è intitolato.

Insomma, non una riproposizione di cover, ma la rilettura di Daniele e Mango come anime del sud.

E questa scelta ha sciolto alla fine il pubblico, un po’ titubante all’inizio, ma che alla fine cantava, come in un coro sommesso, ma deciso.

Alla fine del concerto ho avvicinato Accinni per complimentarmi, ma anche per sapere qualcosa di più dei rapporti fra Mango e Daniele e dei rapporti fra due chitarristi eccelsi come lui e Pino Daniele. Avevo trovato in rete, infatti, una foto che risale al 1987 e che ritrae assieme i due Pino.

Una foto storica: la cena del 1987 alla quale parteciparono Pino Daniele, Mango e Accinni

«Quella foto fu scattata in occasione di una cena, a Napoli, a casa di Riccardo Bucci, che era il manager di Mango», racconta Accinni. C’era in animo il progetto di un album da fare insieme fra i due grandi interpreti. Per problemi di salute e per l’avvento della musica elettronica, il successo di Daniele era un po’ in calo in quel fine decennio, mentre Mango era nel pieno della sua produzione artistica e del successo con brani come Lei verrà e Bella d’estate. «Qualcuno tirò fuori delle chitarre e fu l’occasione per me di suonare insieme a Pino Daniele e scambiarci informazioni su alcuni particolari accordi da me usati in precedenti brani di Pino Mango», prosegue Accinni. Quella sera Daniele fece ascoltare Lazzari felici, brano che Accinni definisce «straordinario» e che suona sempre nei suoi concerti. Accinni aveva già conosciuto Daniele in occasione di un concerto a Potenza in favore delle vittime del terremoto del 1981, ma dice che per lui fu «davvero un privilegio ascoltare Pino a pochi centimetri di distanza».

Il progetto per l’album insieme sembrava cosa fatta e ad Accinni rimane impressa una frase di Daniele: «Vedi che le chitarre le suonerai tu insieme a me». Accinni è un chitarrista con una tecnica straordinaria e ogni appassionato di musica sa che chitarrista fosse Pino Daniele.

Graziano Accinni durante il concerto a Carbone, nel Parco del Pollino

L’album non vide mai la luce perché «la cena purtroppo prese una brutta piega», anche per il carattere dei due grandi Pino. Accinni pensa a questa cosa ancora con dispiacere. Daniele ebbe nuovi problemi al cuore, ma il rapporto di stima fra i due non si interruppe mai.

Mango sarebbe morto nel 2014, durante un concerto nella sua Basilicata e tutti conosciamo cosa scrisse, in quell’occasione, Pino Daniele: «Scompare una delle voci più belle del Mediterraneo, dal cielo manderà ispirazioni per le nostre melodie. Ciao fratello grazie per la tua arte».

Che dire per concludere. Che l’arte, la bellezza della musica hanno dietro anche piccole grandi storie di vita quotidiana. Ringrazio Graziano Accinni per avercene raccontata qualcuna e per averci regalato una bella foto di quella sera del 1987.

1 Comment

  • Pino Natalina Agosto 14, 2024

    Serata di una intensità straordinaria 😘

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *